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Atalanta-Sassuolo, De Zerbi: “La Dea è un esempio. Con Locatelli siamo stati lungimiranti”

Il tecnico del Sassuolo sulla sconfitta contro l'Atalanta

Mediagol52

L'amarezza di Roberto De Zerbi.

Sul campo dello stadio Atleti Azzurri d'Italia è andata in scena la sfida tra l'Atalanta e il Sassuolo, che si sono affrontati in occasione del recupero della ventiseiesima giornata di Serie A: a trionfare è stata la Dea che ha trionfato con lo straripante risultato di 4 a 1 grazie all'autogol di Bourabia, la rete di Djimsiti e la doppietta di Duvan Zapata.

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del match il tecnico dei neroverdi, Roberto De Zerbi, ha espresso la sua delusione per la sconfitta subita:

"Ritrovare i giocatori dopo mesi da soli, con alcuni stranieri molto giovani che hanno vissuto in solitudine, viene fuori l’aspetto umano. Bisognava essere comprensivi, apprezzare ciò che facciamo e riportarlo a quando erano bambini. Era importante tornare a fare ciò che amiamo. L’Atalanta va presa di esempio, oggi abbiamo visto che è una grande in Italia e in Europa. Noi dovevamo pesare il nostro coraggio, se vogliamo crescere negli anni devi confrontarti con i più forti, e loro sono tra questi. Abbiamo subito gol che fanno arrabbiare, ma abbiamo avuto più occasioni di loro e abbiamo tirato maggiormente in porta. E’ una cosa positiva che porto via da Bergamo, mentre la cosa negativa è rappresentata dai tanti gol sbagliati: serve più cattiveria. Locatelli? Siamo stati lungimiranti, abbiamo investito su di lui quando qualcun altro non ci aveva creduto. A me piace allenare e dare qualcosa a questi ragazzi. Noi tutti i giorni ci alleniamo come fossero partite, ma in alcuni giorni mancano gli atteggiamenti giusti: quando arriveremo alla domenica senza sbagliare nulla, probabilmente arriveremo al punto finale di questa squadra. Ho grande ambizione, ma non voglio dire né troppo e nemmeno troppo poco. Abbiamo grandi valori umani, l'esempio di coraggio e identità arriva dall'Atalanta. Vanno a Zagabria a perdere 4-0 ma sono andati avanti, è questo il loro grande pregio".