Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

L'EX PALERMO

Sabatini: “Salernitana? Addio insopportabile. Sampdoria, che rammarico. Ferrero…”

Sabatini
Mastica ancora amaro Walter Sabatini, ex polo di riferimento dell'area tecnica della Salernitana, fresco di divorzio con il club di proprietà di Iervolino. L'ex dirigente di Lazio, Palermo, Roma e Inter, tra le altre, ha espresso il suo rammarico

Mediagol ⚽️

 

Un fiume in piena, come di consueto. L'ex direttore sportivo di Lazio, Palermo, Roma, Inter, ed oggi anche della Salernitana, Walter Sabatini, mastica ancora amaro dopo l'inaspettato divorzio con il club di Iervolino, subito dopo la conclusione del campionato di Serie A, dopo essere stato uno degli artefici del miracolo salvezza per i granata. Il dirigente umbro, polo manageriale di riferimento dell'area tecnica del Palermo nei fasti dell'era Zamparini, è tornato sulla separazione avvenuta con la società campana, in un'intervista rilasciata al quotidiano "Il Secolo XIX". Di seguito le dichiarazioni del manager umbro.

"No, non ho ancora metabolizzato la fine della mia storia con la Salernitana, dopo sei mesi di lavoro incessante... ma non ne voglio parlare, dai. Come la vedo... molto male. Perché sono uno spettatore. Per me una situazione difficile da sopportare. Io non sono uno spettatore nel calcio. Mi sento defraudato di qualcosa che mi appartiene. Quindi, la vedo male. Ecco, comunque più che della Salernitana vorrei parlare di Sampdoria... L'esperienza in blucerchiato è stata uno dei miei più grandi rammarichi professionali. Ho vissuto male quell'esperienza, perché sono stato fisicamente male (ricoverato ai primi di settembre del 2018 per una grave crisi respiratoria, ndr). Ho dato un contributo ignobile, irrilevante. Per fortuna avevo il sostegno di Massimo Ienca e Carlo Osti, mi 'coprivano', mi aiutavano. Carlo lo conosco da anni. Valore aggiunto della società. Preparato, sa tenere insieme i pezzi, lavorare d'anticipo sui sentimenti delle persone. Ha portato alla Samp risultati rilevanti, tanti mercati in attivo, lui ha rapporti con tutti i dirigenti del calcio italiano. E' un uomo di una onestà brutale e mi riferisco alla sua pulizia morale nei rapporti interpersonali. Non posso non citare poi l'alta qualità di Antonio Romei, la freschezza e la competenza del responsabile dello scouting Baldini, che conosco bene. E un pensiero per Ferrero, con lui ho avuto un pesante scazzo in un post-partita (a Bologna), ma lo ringrazio per avermi voluto".

tutte le notizie di