Sarà il lunch-match della 13esima giornata d Serie A. Da una parte la Sampdoria di Marco Giampaolo, dall'altra il Sassuolo di Eusebio Di Francesco.
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Sampdoria, Giampaolo: “Il Sassuolo dovrebbe avere 3 punti in più, sono sempre in discussione”
La conferenza stampa del tecnico blucerchiato: dopodomani il confronto con il Sassuolo al Ferraris.
"Sassuolo a 13 punti? Il Sassuolo avrebbe tre punti in più sul campo, conquistati nella gara col Pescara... quindi avrebbe 16 punti in una classifica corta - ha detto in conferenza stampa il tecnico Giampaolo -. E' una squadra tosta e che a Genova ha una tradizione positiva. E' una squadra rispettabilissima".
SOSTA - "Dà che il mister si riposa mentalmente e toglie molti giocatori che vanno con le Nazionali. Possiamo preparare la partita dal momento in cui ritornano tutti, come successo da inizio campionato. Dal punto di vista del lavoro non ci aggiunge niente, però ci conviviamo. L'importante è il rientro dei calciatori".
CONDIZIONE -"I ragazzi impegnati nelle Nazionali sono tornati bene. Qualche piccolo acciacco, ma bene. Ho detto ai ragazzi ad inizio settimana che il lavoro più importante dovevano farlo loro. Sono situazioni con cui conviviamo dall'inizio perchè mancano a noi ma mancano anche agli altri".
SASSUOLO -"Il Sassuolo è una di quelle realtà virtuose del calcio italiano. Perchè da squadra di provincia, con una proprietà forte è riuscita a migliorare la propria rosa. Quest'anno si è trovato per la prima volta ad affrontare tre partite in una settimana e sta incontrando delle difficoltà. E' un avversario tosto che viene da una sconfitta pesante. E' chiamato a fare risultato, noi dobbiamo affrontarlo con l'ardore giusto e la voglia giusta. Non sono ci sono partite di scontate".
FATICA CON LE PICCOLE -"Perché fatichiamo con le piccole? Perché credo che non ci siano partite scontate. Non è detto che tu perda con l'Inter o tu vinca col Crotone. Non ho mai creduto in queste cose".
FIORENTINA -"Il primo tempo a Firenze ci ha creato difficoltà. Non siamo riusciti a limitare l'avversario attraverso una gestione della palla migliore. Siamo andati a giocarci una partita dove, in alcuni momenti, il modo di pensare era perfettamente agli antipodi rispetto a quello che la squadra ha dimostrato di saper fare. Nel secondo tempo abbiamo palleggiato meglio e siamo venuti errori".
CONTRATTO -"Sono sempre in discussione. Sono tanti anni che alleno o provo ad allenare. L'importante è non perdere la lucidità. Contratti a vita non ne posso firmare, al massimo di cinque anni (sorride ndr)".
MERCATO -"Per quanto riguarda il mercato ci confronteremo. Siamo lontani da quel periodo. Al mercato di gennaio do un'altro tipo di valore. Le squadre le faccio a giugno, a gennaio le miglioro non le smantello. Poi puoi cedere dei giocatori che ritieni debbano maturare o giocare di più".
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