Parola a Massimo Ferrero. L'ormai ex presidente della Sampdoria - ai microfoni di Telenord - ha confermato la cessione del club blucerchiato al duo Radrizzani-Manfredi, permettendo, quindi, la salvezza del club ligure dal fallimento. Così da poter partecipare al prossimo campionato di Serie B, con quattro punti di penalizzazione. Di seguito, le parole dell'imprenditore nativo di Testaccio.
SAMPDORIA
Sampdoria, Ferrero sulla cessione: “Non ho preso soldi, l’ho fatto per la gente”
Sampdoria, c’è la svolta: accordo trovato tra Ferrero e il duo Radrizzani-Manfredi
—"Posso confermare. Non è stata una trattativa, mi hanno portato a ragionare col cuore. Non ho preso soldi, non ho preso niente. Il primo che si azzarda ad insultarmi di nuovo faccio una strage. L'ho fatto per la gente, per gli stipendi della gente. Per una parte di tifoseria perchè questa storia doveva finire, di insultare Ferrero, a Ferrero hanno regalato...A me Garrone non ha regalato niente. Tant'è vero che il Baciccia l'ho pagato 20 milioni e ora non ho preso niente. Errori? Non da me. Chiarite una cosa: non da me. Sono 18 mesi che non tocco palla per la Sampdoria. Io ho fatto otto campionato tutti belli, compresi quello del lockdown. Basta cercare capri espiatori. Io ho fatto, ho ragionato col cuore invece che ragionare con la testa. Mi hanno portato allo sfinimento, non ce la faccio più a sentire tutte queste brutte parole, tutte queste falsità contro Ferrero. Ferrero è una persona perbene, è un padre di famiglia. Basta che state tutti contenti, io sono contento".
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