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Sampdoria, Ferrero ci scherza su: “CR7 andava ammonito. Cassano dirigente? Lui è il mio amore…”

NAPLES, ITALY - FEBRUARY 02:  Massimo Ferrero, President of UC Sampdoria in the pitch playing with the ball before the Serie A match between SSC Napoli and UC Sampdoria at Stadio San Paolo on February 2, 2019 in Naples, Italy.  (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Sampdoria: "Io e Ranieri ci compensiamo: Ferrero rompe, lui aggiusta"

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"La squadra c’è e l’avete vista con la Juventus".

Parola di Massimo Ferrero. Il patron della Sampdoria, intervistato ai microfoni di SkySport nel day-after la sfida andata in scena mercoledì sera allo Stadio "Luigi Ferraris" contro la Juventus, è tornato a parlare del momento della sua squadra e della rete messa a segno da Cristiano Ronaldo proprio in occasione del match valido per la diciassettesima giornata del campionato di Serie A.

"Devo dire una cosa: c’è da ammonire Ronaldo, ha fatto un salto che sembrava stesse decollando come un aeroplano. Ieri CR7 ha vinto la partita, ma i miei ragazzi si sono difesi bene e hanno fatto una grande gara. Qualche innesto? Se mettiamo l’inserto giusto dobbiamo eliminare, capiamo un attimo e a gennaio se c’è bisogno di rinforzare la squadra io sono pronto. La scossa dopo il cambio in panchina? Ranieri è l’ultimo imperatore, è un uomo importante che ha portato serenità alla squadra, ci voleva perché si compensa con me: Ferrero rompe e Ranieri aggiusta", sono state le sue parole.

Ma non solo; il numero uno del club blucerchiato si è espresso in merito ad un possibile ritorno di Antonio Cassano, che di recente ha superato l'esame da direttore sportivo. "Cassano è il mio amore da sempre, ve l’ho dimostrato: è un po’ una testa matta, però è un uomo intelligente che conosce il calcio. È un po’ prematuro parlarne perché le cose non si dicono, si fanno. Ho detto ad Antonio che ci vediamo a giugno - ha svelato Ferrero -. Mihajlovic? Sinisa è un esempio mondiale, perché lui può perdere una partita col Bologna o con le squadre che ha allenato, ma ha vinto la partita della vita. Sinisa, ti voglio bene. A te, alla meravigliosa donna che hai vicino, Arianna, e a tutti i tuoi figli", ha concluso.