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Sampdoria-Crotone, Ranieri: “Quagliarella impatto super, con Candreva abbiamo chiarito. Ecco il motivo della mia rabbia”

Il tecnico della Sampdoria, Ranieri, al termine del match contro il Crotone

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E' terminato 3-1, l'anticipo di Serie A delle 18.00, tra Sampdoria e Crotone.

Claudio Ranieri, allenatore della squadra blucerchiata, è intervenuto in conferenza, dopo la convincente vittoria tra le mura amiche di "Marassi" contro la squadra rossoblù allenata dal tecnico Giovanni Stroppa, .

Queste le dichiarazioni del tecnico della formazione ligure.

L'ANALISI DEL MATCH - "Sapevamo che il Crotone gioca bene con buonissime geometrie per cui eravamo concentrati e pronti. Cercavamo di pressarli per non farli giocare come sanno. Ci siamo riusciti benissimo sul 2-0, a quel punto dovevamo tenere noi il ritmo della gara. Spettava al Crotone alzarci il ritmo, invece andavamo noi più veloci di loro che ripartivano in contropiede. Sono cose semplici da dire ma fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Però non ci siamo disuniti neanche sul 2-1, abbiamo ricominciato a giocare come sappiamo nel secondo tempo, siamo stati attenti alle loro ripartenze. Sono stati pericolosi due volte però noi anche siamo stati molto pericolosi".

COMPATTEZZA ED ATTENZIONE NELLA RETROGUARDIA - "Mi sembra che nel 2020 siamo la squadra che ha subito più rigore. Ci sono eh, non li contesto (ride, ndr). Evidentemente dobbiamo essere più sereni e un po' più attenti perchè oggi Reca è entrato in area come Thoni e dribblava tutti. Dovevamo essere più cauti e portarlo sull'esterno invece di farlo entrare in area. Però va bene così. Quando si riesce a vincere è sempre un buon segno. Ai ragazzi ho detto che abbiamo 14 punti, 10 li abbiamo fatti fuori casa. Va bene che non c'è il pubblico ma dobbiamo fare punti in casa".

SEMPREVERDE QUAGLIARELLA - "L'impatto di Fabio? Ottimo, ottimo, ottimo. Prima della partita ho parlato con lui e gli ho detto che avremo stancato gli avversari e poi entrava lui e avrebbe fatto quello che sa fare meglio".

IL SASSUOLO PER CHIUDERE IL 2020 - "Un'altra squadra che gioca a memoria. Non è più una rivelazione, è una squadra che è nelle zone alte della classifica per cui ci aspetta un'altra gara molto importante".

LE CONDIZIONI DI FERRARI - "Vediamo. Non si analizza mai bene quando è successo il fatto. Aspettiamo 24-48 poi faranno gli accertamenti".

SITUAZIONE CANDREVA - "Se abbiamo chiarito? Sennò non avrebbe giocato. Ha anche avuto un impatto buonissimo. Ha fatto tutto quello che sa fare e l'ha fatto bene. Peccato sia stato annullato il gol a Quagliarella su un suo cross perfetto".

TENERE LE REDINI DEL GIOCO - "Mi sono arrabbiato perché dovevamo tenere noi il possesso palla. Dovevamo rallentare e comandare il ritmo della gara. Stavamo vincendo 2-0 e non era possibile prendere contropiede. Non c'è proprio ragione. Per cui mi ero arrabbiato per quello".

LA GARA DI LA GUMINA E QUAGLIARELLA - "La Gumina ha fatto un grosso lavoro. E' scattato 100 volte e Quagliarella sa raccogliere i frutti della squadra. Quando gli si danno i palloni giusti lui c'è sempre".

LE CHIAVI DEL CENTROCAMPO A EKDAL E ADRIEN SILVA - "Ekdal lo sappiamo, è un punto fermo di questa squadra. Adrien Silva, lo ripeto e non bisogna dimenticarlo, l'ultima partita l'ha fatta a febbraio. Si cambia tutto. Dal mangiare, all'allenamento, al calcio. Il calcio italiano è il più difficile del mondo perché bisogna essere tatticamente perfetti e lui piano piano si sta ambientando bene".