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Sampdoria, Audero rivela: “La differenza tra A e B è tanta, dopo le partite non riesco a dormire…”

Sampdoria, Audero rivela: “La differenza tra A e B è tanta, dopo le partite non riesco a dormire…”

Il portiere della Sampdoria Emil Audero parla dell'avvio della sua prima stagione in Serie A

Mediagol22

Emil Audero è una delle rivelazioni di questo avvio di stagione del campionato di Serie A.

Il portiere della Sampdoria, in prestito dalla Juventus, ha vestito lo scorso anno la maglia del Venezia e in questa prima stagione nella massima serie è finora il più impegnato tra i suoi compagni di ruolo della A, con ventitré parate. Il calciatore di origini indonesiane, intervistato dal quotidiano 'Il Secolo XIX', ha parlato delle sue impressioni rispetto alle prime giornate del campionato:

"Il salto di categoria è stato notevole. La differenza tra A e B è tanta, purtroppo. L’ho affrontato con la voglia di metterci la concentrazione massima. Poi anche di fronte a certi numeri bisogna fare la tara. Alla fine uno para, però una buona percentuale di quegli interventi è merito della squadra. Se non si subisce gol è perché si è messi bene in campo. Ognuno ci mette il suo. Il mio mestiere è parare. Certo l’inizio di campionato è stato ottimo. Per me e anche per la Sampdoria. Ci spiace per i 2 punti lasciati a Cagliari e per quello con l’Inter. Ora la classifica magari si legge poco, ma sarebbero stati un giusto premio alle nostre prestazioni".

L'estremo difensore, inoltre, ha rivelato di essere molto autocritico ed è tornato a parlare del gol subito nel match contro l'Inter:

"Dopo le partite non riesco a dormire. Arrivo a casa e me le rivedo. Ad esempio ero curioso di rivedere il gol di Brozovic. È vero, io sono molto autocritico. Era un tiro difficile, perché avevo tanti compagni davanti che mi ostruivano la visuale, per di più la palla è andata a abbassarsi. Sono riuscito solo a toccarla e non a deviarla. E lì sta la differenza, perché se la pari fai un bell’intervento, se la tocchi e non la pari diventa un mezzo errore. Certo si può sempre fare di più e meglio nella vita, ma in quel caso secondo me non era poi così scontato".