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Milan-Sampdoria, la ricetta di Ranieri: “Alla squadra chiedo una cosa ben precisa. Ibrahimovic? Non è una bella sorpresa…”

Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico della Sampdoria alla vigilia della sfida contro il Milan, in programma lunedì

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Parola a Claudio Ranieri.

Diversi sono stati i temi trattati dal tecnico della Sampdoria, intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida contro il Milan, in programma lunedì pomeriggio a San Siro: dalle prestazioni offerte fin qui dai suoi uomini, alla possibilità che Zlatan Ibrahimovic possa già scendere in campo dal primo minuto. Di seguito, le sue dichiarazioni.

"Spero di fare una grande partita e di conquistare punti. Sicuramente troverò Ibrahimovic, non una bella sorpresa nella calza della Befana... (ride, ndr). Sicuramente lo vedremo in campo, non so se dal primo minuto o a gara in corso. Il Milan ha grandissimi giocatori di qualità. E' inspiegabile la loro posizione di classifica. E' una squadra che avrà entusiasmo, Ibrahimovic porterà mentalità vincente, ma noi pensiamo a noi stessi e a fare una grande partita - ha spiegato Ranieri -. Dobbiamo replicare la grande prestazione offerta contro la Juventus. Mi aspetto una squadra carica con un San Siro che spinge i suoi beniamini e noi dobbiamo avere sangue freddo. Non abbiamo parlato di Ibrahimovic nello spogliatoio. La squadra l'ho trovata bene, i programmi di lavoro sono stati rispettati. Abbiamo lavorato dieci giorni e la squadra sta bene, è in salute. Gli infortunati stanno bene. L'unico è Bonazzoli che non è pronto al 100%".

SINGOLI - "Come sta Ekdal? Sta molto meglio. Non ha fatto tutti gli allenamenti, gli ultimi sì. Non ha i novanta minuti, ma è disponibile. L'infortunio di Ferrari? Perdo un giocatore che era in grandissima forma ma faremo di necessità virtù. Murillo a destra? Può essere una soluzione. Il ragazzo deve rientrare in fiducia. Ha avuto problemi di postura ma ora sta recuperando. Maroni e Rigoni? Maroni un giocatore di qualità, si inserisce bene, vede la porta benissimo. Rigoni è ambidestro, tecnicamente è molto bravo: deve capire il campionato italiano e deve essere più carico. Le difficoltà di Maroni? Non conosce il campionato italiano. Ha bisogno di un certo adattamento. Ho parlato con lui, lo vedo molto bene. E' un ragazzo che deve capire il calcio italiano perché in Argentina prendeva palla, faceva il numero e recuperava. In Italia non c'è tempo di recuperare".

MERCATO -"L'assenza di Ferrari implica la necessità di intervenire sul mercato? La società sta guardando, siamo tutti i giorni in contatto e qualcosa si muoverà. Se mi aspetto un giocatore affermato o un giovane di prospettiva? Ora come ora non possiamo avere giocatori di prospettiva. Già ne abbiamo in casa e sono di ottima prospettiva. Mi serve un giocatore pronto che si deve adattare al nostro gioco e ai nostri movimenti. Il discorso difensore nasce dall'assenza di Ferrari? Diciamo che nasce adesso può forte di prima", ha concluso il coach ex Roma.