Lazio-Sampdoria, Stankovic: “Dato tutto ma non è bastato. Vado avanti, non mollo”

Dopo i due incoraggianti pareggi contro Monza e Inter, la Sampdoria incassa una sconfitta. I blucerchiati cadono in trasferta contro la Lazio, mattatore Luis Alberto nel finale. Continua a complicarsi la rincorsa della compagine di Dejan Stankovic verso la salvezza, che adesso dista nove punti. Al termine del match dell'Olimpico, il tecnico serbo della Sampdoria è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Di seguito le sue dichiarazioni:

"Andiamo avanti, sono deluso per il risultato ma non per come hanno giocato i miei ragazzi. Purtroppo questo è il calcio, abbiamo giocato contro una squadra molto forte e con obiettivi diversi dai nostri: hanno una delle migliori difese, contro una squadra così non si possono avere 7-8 occasioni da gol ma bisogna sfruttare le 2-3 che ti capitano. Gioco con i ragazzi che ho, sono contento di loro. Ormai la partita è finita, io vado avanti. Jesé può aiutarci, ha qualità ma deve ritrovare la sua condizione fisica perché è un po' indietro. Stasera le due punte erano Gabbiadini e Lammers. Devo pensare alla squadra, senza sbilanciarmi troppo, ma si può rischiare di più. Stasera siamo passati al rombo dopo aver subito gol. Abbiamo lavorato bene e scelto come stare in campo in base ai giocatori a disposizione: ci vuole più tranquillità davanti alla porta. Abbiamo perso tanti punti dall'80' al 95', ma finché non c'è la matematica non mollo: di alzare la bandiera bianca non se ne parla. I miei ragazzi stanno dando tutto, ma purtroppo non basta. Non voglio mollare: giochiamo per un club importante, dobbiamo uscire sempre a testa alta. Non accetto la situazione, ma bisogna viverla e andare avanti"