Progetto innovativo.
serie a
Cessione Sampdoria, Jamie Dinan e Alex Knaster: i due milionari della cordata Vialli. La situazione
L'affascinante progetto portato avanti dalla cordata a cui è legato Gianluca Vialli
Può definirsi così l'idea che hanno in mente i soggetti interessati all'acquisto della Sampdoria. Nonostante le smentite del presidente blucerchiato, Massimo Ferrero, la trattativa starebbe proseguendo. I dettagli emersi fin qui, però, non sarebbero stati del tutto corretti. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, non si tratterebbe di un solo investitore o di un solo fondo, ma di diversi: "Un consorzio di investitori per la Sampdoria".
La cordata sarebbe costituita almeno da quattro-cinque soggetti, con Gianluca Vialli che ricoprirebbe un ruolo particolarmente strategico. "Il progetto sarebbe, secondo le indiscrezioni, più complesso di quanto finora emerso: costituito da investitori internazionali, ma anche da persone fisiche e con una componente di crowfunding, cioè di finanziamento collettivo - si legge sul sito del quotidiano sopracitato -. Gli investitori internazionali sarebbero infatti due: non ci sarebbe la sola York Capital ma anche il fondo anglo-russo Pamplona Capital Management".
Le persone fisiche sarebbero James Gerard Dinan, il fondatore di York, ed il capo e fondatore di Pamplona, Alex Knaster: "Ebreo russo, nato a Mosca, ha un passato professionale negli Stati Uniti ed esperienze nelle major petrolifere e poi bancarie, oltre che relazioni strette con Mikhail Fridman, oligarca russo amico di Vladimir Putin, padrone di Alfa Bank – la maggiore del paese, tra le private".
A breve potrebbero esserci novità in merito alla trattativa, con il consorzio che ha infatti terminato la due diligence. Lo scoglio da superare resta quello del prezzo fissato da Ferrero, oltre 100 milioni di euro. Interessato ai doriani c'è però anche il fondo britannico Ufp Aquilor Capital, assistito nell’operazione dallo studio Gianni Origoni Grippo Cappelli. Quest'ultimo risulta però essere in una fase embrionale della trattativa, la cordata York resta ampiamente in vantaggio.
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