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Cessione Sampdoria, Ferrero: “Una palla quella di Vialli? Chiedetelo a lui. Voglio diventare presidente dei miei figli”

Cessione Sampdoria, Ferrero: “Una palla quella di Vialli? Chiedetelo a lui. Voglio diventare presidente dei miei figli”

Il vulcanico presidente del club blucerchiato, Massimo Ferrero, ha discusso in merito alla possibile cessione della società dopo la vittoria della Sampdoria sul Milan

Mediagol97

Vialli alla Sampdoria è una palla? Chiedetelo a lui. I giornali fanno il loro mestiere. Se voglio diventare presidente della Roma? Voglio diventare presidente dei miei figli

Questo quanto dichiarato dal vulcanico e mai banale presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, intervenuto sul discorso relativo alla possibile cessione societaria a "Tutti Convocati" su Radio 24, il giorno dopo l'importante vittoria in Serie A dei blucerchiati per 1-0 (grazie alla rete di Defrel su clamorosa papera di Donnarumma) ai danni del Milan.

Il patron del club ligure inoltre, nel corso del proprio intervento, ha parlato dei suoi predecessori alla guida della società doriana Garrone e Mantovani: "Garrone è stato un grande presidente, non ho mai avuto problemi con lui, è una persona per bene, sono contento di averlo conosciuto e di non averlo deluso. Rapporti con Mantovani? Non ci ho mai litigato, uno si deve riconciliare quando discute, io non discuto con nessuno, mi faccio gli affari miei, faccio il contadino, butto il seme, zappo l'orto".

Ferrero è anche tornato sulla prestazione fornita e sulla vittoria ottenuta sabato sera dalla squadra di mister Marco Giampaolo contro i rossoneri di Gennaro Gattuso: "L'altra sera è stata una bella Samp. Paura per il rigore? Nessuna perché non c'era. Niente fare, paura non avere. Se ci mettiamo a parlare di rigori è finita. La devono smettere le grandi di parlare di rigori. Hanno perso, basta. Investimenti se la Sampdoria va in Europa? Questo lo vedremo, pensiamo partita dopo partita, ora c'è il Torino".