"Tutte le partite sono importanti. Tutte. Quella di domani fa parte delle gare importanti. Vogliamo rendere orgogliosi i nostri tifosi e mi aspetto l'atteggiamento giusto da parte di tutti. Non voglio risparmio di energie psicofisiche, pretendo impegno. L'errore tecnico ci può stare, così come quello tattico, ma sui comportamenti lavoriamo tanto ed è un'attitudine imprescindibile per la Salernitana". Lo ha detto Paulo Sousa, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Ternana, valevole per i Trentaduesimi di finale della Coppa Italia Frecciarossa, in programma domenica 13 agosto, alle ore 17:45, allo Stadio "Arechi".
SALERNITANA
Salernitana, Sousa: “Rischio infortuni, siamo contati. Mercato? Risponda Iervolino”
"Ho un numero ridotto di giocatori, questo è vero, e sono obbligato a gestire con molta difficoltà un organico corto. Devo tenere al massimo tutti i giocatori in ottica Roma, purtroppo durante il ritiro non ho potuto gestire il minutaggio sul piano agonistico e domani accadrà la stessa cosa. Soprattutto in determinati ruoli. Sono settimane di rischio infortuni perchè il volume aumenta, così come l'intensità. Sarà una partita competitiva, la responsabilità è nostra e so che anche il mio collega Lucarelli ha avuto qualche difficoltà nella costruzione della rosa. Hanno aggiunto qualità, conosco poco a livello collettivo della Ternana. So però cosa Cristiano ha fatto con le sue squadre", ha proseguito il tecnico della Salernitana.
MERCATO - "Perché tutte queste difficoltà sul mercato? Le risposte ve le devono dare il direttore ed il presidente. Io avevo parlato con entrambi già prima della fine dello scorso campionato. Era chiaro di cosa avessimo bisogno. C'era bisogno della punta centrale, di due esterni alti, di due centrocampisti, di un centrale difensivo che possa agire da terzino. Volevamo cambiare caratteristiche. Oggi questa rosa ha bisogno anche di un trequartista in più. Iervolino ha promesso una rosa più forte di quella dell'anno scorso e dobbiamo avere fiducia, ci sono ancora 19 giorni a disposizione e tocca a loro dare le risposte".
INFORTUNI -"Se proveremo a vincerla subito per evitare i supplementari? A me interessa vincere. Non posso gestire granché. Daniliuc salterà tante partite, Bohinen morfologicamente sta facendo molta fatica e non riesce a mantenere ritmi alti. Va aiutato a trovare continuità. Mazzocchi e Dia si stanno riprendendo dagli infortuni e si stanno integrando. Il numero è veramente ridotto, ma le partite si possono vincere all'inizio o alla fine. Vogliamo metterla subito sul binario giusto, abbiamo più responsabilità rispetto alla Ternana. Io parlo di intensità, ma ci sono due tipi di intensità: quella fisica, ma soprattutto quella mentale. La testa ti fa correre più veloce e ti fa fare le scelte giuste grazie alla capacità di leggere le cose in anticipo. La Ternana battaglierà, spesso hanno perso con un solo gol di scarto. Voglio vedere la lingua da fuori come una cravatta".
LE SCELTE - "Chi gioca in porta? Costil giocherà in coppa, Ochoa in campionato. Mazzocchi sarà convocato? No, non ci sarà. Botheim considerato ormai "solo" un attaccante per motivi numerici? Valutazione corretta. Martegani è un buon giocatore? Parlo solo dei calciatori che ho a disposizione. Io sto bene con me stesso perchè voglio regalare emozioni a un pubblico straordinario. Tutto quello che non posso controllare e non dipende da me è argomento che non mi entusiasma. Io non ho bisogno di riconoscimenti, in questi ultimi anni c'è stata la mia crescita personale. Io devo lavorare con i miei giocatori, so che sono a disposizione e vogliono aiutare la squadra a vincere".
VERSO LA ROMA -"A Roma avrò quelli che scenderanno in campo domani. Poi ci sarà una settimana lunga. Mazzocchi ha fatto un allenamento, oggi il secondo ma a ritmi ridotti. Già l'anno scorso lo abbiamo visto: non basta essere ok dal punto di vista medico, non è sufficiente. Dia ha fatto tutta la settimana, sarà convocato domani e vedremo come si metterà la partita prima di fare le valutazioni del caso. Coulibaly può essere riconfermato e qual è il ruolo dove Maggiore può rendere meglio? Per come siamo costruiti e per l'assenza di alternative strutturali, per me Giulio è un trequartista che, in caso di difficoltà, può cambiare posizione. Quanto a Mamadou, l'impegno che ha dimostrato in queste settimane e l'assenza di alternative nel ruolo mi dà l'idea che potrebbe restare anche per tutto l'arco della stagione", ha concluso Sousa.
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