"Gli applausi dei tifosi fanno capire che gara abbiamo fatto. Paghiamo quel gol in fuorigioco, l'assistenze doveva fermare l'azione. La partita poi è stata in salita. Sono contento per lo spirito e convinto che, con questa voglia, torneremo presto fuori da questa classifica". Lo ha detto Filippo Inzaghi, intervenuto ai microfoni di Dazn al termine della sfida contro il Napoli, andata in scena questo pomeriggio allo Stadio "Arechi". Il tecnico della Salernitana ha analizzato la prestazione offerta dalla sua squadra in occasione della partita valevole per l'undicesima giornata del campionato di Serie B, decisa dalle reti messe a segno da Giacomo Raspadori ed Eljif Elmas.
SALERNITANA-NAPOLI
Salernitana, Inzaghi: “Gol Napoli in fuorigioco. Prima o poi vinceremo se…”
"L'attacco? Sono ragazzi che andrebbero aspettati, ma non abbiamo tempo. Me la volevo giocare con quattro attaccanti ed è stata la tattica giusta, avendo diverse ripartenze. Dovevamo essere più cattivi, ma i ragazzi miglioreranno. Con il Napoli non è facile fare tanti cross. Loro fraseggiano bene, ma abbiamo subito il giusto contro una grande squadra. I quattro davanti hanno dato una mano in fase di non possesso. Speravo e spero che questi ragazzi crescano in fretta, il nostro cammino dipende molto anche da loro. Sto lavorando sul coraggio soprattutto. Ho trovato una squadra che andava recuperata sul piano mentale e fisico. Stiamo lavorando tanto, mentalmente siamo cresciuti e le ultime due partite lo dimostrano. Andava dato un segnale, se ti difendi con le big non vai da nessuna parte. Se giocheremo così contro le nostre dirette concorrenti, prima o poi vinceremo. Dovremo portare i tifosi dalla nostra parte, sudando la maglia come oggi. Dove giocherà Candreva? Pensavo di far giocare una punta con Dia, ma non era pronta. Dalla prossima tornerà Simy. Ho cercato di costruire quello che dovrà darci il nostro futuro. Questa squadra può giocare in più modi", ha proseguito Inzaghi.
SALA STAMPA -"Giocavamo contro una delle squadre più importanti d'Europa, ma abbiamo lasciato il campo tra gli applausi. Eravamo partiti bene, li stavamo mettendo in difficoltà e ti ritrovi sotto contro un avversario fortissimo per un gol nettamente da annullare e col guardalinee a un metro. Siamo piccoli e non ci lamentiamo mai, come fa il guardalinee a non vedere quel fuorigioco? Era una situazione facile. Forse potevamo far meglio dentro l'area, ci toccava determinare di più. Ma la risposta è molto positiva, con questo spirito ne usciremo presto. Siamo stati bravi a non disunirci ed a restare in gara fino alla fine. Dia troppo lontano dalla porta? Se lo metto prima punta dite che gioca troppo vicino all'area. Siamo partiti con due punte, Dia era posizionato benissimo e quando Candreva ripartiva ho visto che abbiamo occupato correttamente gli spazi. Non siamo più impauriti, non è più la Salernitana poco coraggiosa che ho trovato e non sono queste le gare che dobbiamo vincere. Anche dal punto di vista atletico stiamo crescendo, ora non ci sono più alibi e non voglio passi indietro. Solo Ikwuemesi non è ancora al top. Ci vorrebbe un colpaccio come quello dell'Empoli a Firenze, basta mantenere questo atteggiamento. In coppa Italia abbiamo vinto, sono certo accadrà presto pure in campionato. Cabral fuori? Ieri ha preso una botta in allenamento al polpaccio e oggi non camminava. Peccato perchè le sue caratteristiche potevano tornarci utili nell'ultima mezz'ora".
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