"Kolarov e Zaniolo ancora non si sono allenati con me e chi non si allena con me mi lascia molto in dubbio sul suo utilizzo. Sono cose che devo valutare".
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Spal-Roma, Ranieri: “I giocatori qui si sentono di passaggio? Ho la mia idea. Dzeko-Schick e Zaniolo…”
Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal nuovo tecnico della Roma in vista della sfida contro la Spal, in programma sabato alle ore 18
Parola di Claudio Ranieri. Il nuovo tecnico della Roma è intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida contro la Spal, in programma sabato pomeriggio fra le mura dello Stadio "Paolo Mazza". Diversi sono stati i temi trattati dal coach ex Leicester: dalla possibilità di schierare dal primo minuto la coppia d'attacco formata da Edin Dzeko e Patrik Schick, al momento della sua squadra, reduce dalla vittoria contro l'Empoli.
"Dzeko e Schick insieme? Sono scelte che si fanno anche in base agli avversari che affronti. Non contano i sistemi di gioco. L'importante è che si riconoscano nelle loro posizioni e che possano fare il meglio. L'importante è che la squadra sia compatta e abbia equilibrio. Per me Fazio è un pezzo da novanta. I calciatori però non sono macchine, possono avere dei momenti no. Lui sa leggere bene l'azione e con me può fare bene. Oggi si allena, sta bene. Gli infortuni? Bisogna stare attenti, se poi hai dei calciatori ansiogeni di carattere occorre stare attenti. Zaniolo ha preso una botta alla caviglia, che evidentemente sulla corsa si fa sentire sul polpaccio. Lui, a lungo andare, nella corsa sente indurirsi il polpaccio e non carica. Devo stare attento, in questo momento, ai calciatori che hanno qualche piccolo problema. Chi schiererò a sinistra in caso di forfait di Kolarov? Direi che oltre a Santon c'è anche la possibilità di schierare lì Juan Jesus, che con me all'Inter ha fatto una partita a sinistra", sono state le sue parole.
"La squadra ha risposto sufficientemente bene sulle prime cose che le avevo chiesto. So che ora non posso chiedere molto di più: abituati a giocare in un certo modo, cambiando, è logico che non viene tutto fatto come io vorrei. Vedo molta predisposizione e concentrazione nel fare ciò che chiedo. Io ho chiesto alla squadra di essere libera mentalmente, non voglio una squadra condizionata. Quando dalla Roma ci si aspetta molto, e io arrivo dopo due sconfitte mettendo dentro una squadra con parecchi giocatori non abituati a giocare insieme, è normale che chieda questo. Come sta Under? Lo vedo negli spogliatoi, sta proseguendo il protocollo di recupero. Non andrà in nazionale e spero di riaverlo pronto dopo la sosta. Ho visto tante partite della Spal, loro sono bravi a fare questo tipo di lavoro e poi prenderti in velocità. Quindi dobbiamo essere bravi noi a non farci cogliere alla sprovvista. Qualche giocatore si sente di passaggio anche per le strategie societarie? L'ho letto anche io prima di arrivare qui. Non so se sia vero e non mi riguarda, ma credo che ogni calciatore debba fare il suo meglio, per meritarsi giorno dopo giorno la conferma", ha concluso Ranieri.
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