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Roma, Veretout: “Segnare all’Olimpico emozione straordinaria. Idolo? Ecco a chi mi ispiro”

Il centrocampista francese in forza alla compagine giallorossa ha raccontato i suoi inizi e si è inoltre concentrato sulla sua avventura alla Roma

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Jordan Veretout si racconta.

Il centrocampista francese in forza alla Roma, ai canali ufficiali del club, ha parlato della sua carriera e di come abbia affrontato il suo passaggio in giallorosso dalla Fiorentina.

"Mi piaceva tutta la squadra del Nantes, ma in particolare Marama Vahirua, mi piaceva la sua esultanza col gesto della pagaia. Seguivo Stéphane Ziani che poi è stato anche mio allenatore. Anche Eric Carrier. Poi più da grande ho iniziato ad ammirare anche Xavi, Andres Iniesta e Cesc Fabregas. Mi trovo molto bene, quando per la prima volta mi ha chiamato mi ha convinto del fatto che mi volesse e sono contento di essere venuto a Roma, in una grande squadra, con grandi tifosi e un grande allenatore come lui che mi ha già aiutato e potrà solo farmi crescere di più. È stata un’emozione molto forte, fare un gol allo Stadio Olimpico davanti ai tifosi della Roma è bellissimo, poi contro una grande squadra lo è ancora di più. Ricordo che quando Edin mi ha dato il pallone per calciare il rigore, ho guardato subito Kolarov perché il rigorista era lui. Ne aveva sbagliato uno nel primo tempo e mi ha detto ‘Vai Jordan!’. Prima di calciare mi sono passate mille cose per la testa ma alla fine è andata bene".