Il racconto di Jordan Veretout.
serie a
Roma, Veretout: “Ho scelto questa maglia grazie a Fonseca. Taglio stipendi? Nessun dubbio”
Il centrocampista della Roma ha parlato della sua scelta di indossare la maglia giallorossa
Dopo due ottime stagioni con la maglia della Fiorentina il centrocampista francese si è guadagnato la chiamata della Roma, trasferendosi durante la scorsa sessione estiva di calciomercato e diventando in breve tempo un pilastro del centrocampo di Paulo Fonseca.
Nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni di Eurosport, il classe '93 ha spiegato perché ha scelto di indossare la maglia giallorossa e non quella di altri club, come ad esempio il Napoli, che erano sulle sue tracce. Queste le sue parole: "C’erano altri club, è vero. Poi ho ricevuto la chiamata di Fonseca, ha fatto tanto per me. È molto importante per un giocatore. Ho anche amici italiani che mi hanno consigliato, dicendomi che la Roma è un grande club. Ho avuto l’opportunità di giocarle contro durante queste ultime stagioni con la Fiorentina e ho potuto vedere che scendere in campo all’Olimpico, di fronte ai tifosi, è qualcosa di enorme. Il mio riscatto è stato formalizzato di recente e ne sono molto contento".
Sul rapporto con il tecnico Paulo Fonseca: "È un grande allenatore. Ha molto carisma, tutti lo ascoltano. Sul campo è molto forte. Abbiamo notato che abbiamo commesso molti errori in questa stagione. Ogni giorno, durante l’allenamento, cerca di farci progredire. L’intero team sta migliorando e spero che continuerà. È un allenatore che vuole che segniamo goal, imposta la partita come offensiva. C’è stato un periodo in cui stavamo meno bene ed è stato in grado di fare gruppo. Il suo adattamento è uno dei suoi punti di forza".
Uno dei temi più caldi legati al mondo del calcio durante questa emergenza Coronavirus è stato quello del taglio degli stipendi, fondamentali per non causare enormi danni economici ai club: "Siamo fortunati ad avere un grande gruppo con personalità molto grandi. È un gesto per aiutare l’intero club, non c’erano dubbi".
© RIPRODUZIONE RISERVATA