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Roma, Totti non esclude il ritorno: “Se chiama Friedkin? Sicuramente…”

MILAN, ITALY - DECEMBER 03:  Francesco Totti receives the 'Oscar Del Calcio AIC' Italian Football Awards on December 3, 2018 in Milan, Italy.  (Photo by Pier Marco Tacca/Getty Images)

Le dichiarazioni di Francesco Totti, ex attaccante e capitano della Roma, sul proprio futuro e sull'allarme Coronavirus

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La parola a Francesco Totti.

La leggenda ed ex dirigente della Roma, concessosi per un'intervista a La Gazzetta Dello Sport, si è espresso in merito al proprio futuro, non chiudendo la porta ad un possibile ritorno nella dirigenza giallorossa, compagine da cui si era diviso nell'estate del 2019: "C’è stato un momento in cui sono stato davvero vicino ad andare via, ma non parlatemi di fughe. È una questione di rispetto verso i tifosi e la maglia, non lo avrei mai fatto, non avrei mai tradito una società che mi ha dato tanto. Se dovesse arrivare una telefonata da Friedkin? Beh, sicuramente ci parlerò. Poi valuterò, nella vita mai dire mai…”. Dalle vicende extra campo a quelle del rettangolo di gioco e alla squadra giallorossa impegnata in Europa League: “L’Europa League? È uno degli obiettivi, così come il quarto posto, ma non è facile. Il campionato sta per finire e in Europa il tabellone si è ristretto. Devono restare uniti, fare quello che sanno e spero davvero di poterli vedere raggiungere certi traguardi”.

Chiosa finale sull'emergenza Coronavirus: "È un momento difficile, in cui c’è da avere paura. Dobbiamo restare uniti, da Nord a Sud, sperando che trovino al più presto il vaccino”. E sul comportamento da tenere in queste circostanze: “Sta a chi ha il potere comunicare che adesso occorre chiudere tutto, dispiace per l’economia ma la salute viene prima di ogni altra cosa. Il campionato? Va fermato, non è giusto che il calcio sia aperto e il bar chiuso, è surreale e non serve a niente. O chiudi tutto o lasci tutto aperto. Certo, anche lo stop al calcio sarebbe un danno economico non da poco, soprattutto se contiamo anche la Champions, l’Europa League e l’Europeo. Non è una decisione facile, però va presa”.