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Roma-Torino, Fonseca: “Importante vincere domani. Pastore? Problema grave, tutto sulle sue condizioni”

Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico della Roma alla vigilia della sfida contro il Torino di Walter Mazzarri

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Poco più di ventiquattro ore e sarà Roma-Torino, match valido per la diciottesima giornata del campionato di Serie A.

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida in programma domani sera allo Stadio "Olimpico" di Roma (fischio d'inizio alle ore 20.45), il tecnico Paulo Fonseca ha tracciato un primo bilancio della sua esperienza in giallorosso, tornando a parlare del momento della sua squadra e del cambio di proprietà.

"Abbiamo fatto una buona settimana di lavoro, la squadra sta bene ed è motivata. È importante iniziare bene l'anno. È importante vincere domani. E' sempre difficile giocare contro il Torino. Nelle ultime tre partite in trasferta non hanno perso. Ci aspettiamo un Torino motivato e forte. Sarà una partita difficile. Come vivo il cambio di proprietà? Non abbiamo parlato di questo. Io sono l'allenatore e devo dire che parlo molto con Guido Fienga e so cosa succede. Sono tranquillissimo per questa gestione. Ambire ad un trofeo già quest'anno? Non è giusto creare questo tipo di pressione alla squadra. Abbiamo cambiato molti giocatori, la squadra deve pensare solamente alla prossima partita per me. Giochiamo quasi sempre di sera? A me non piace avere solo 72 ore di riposo tra una partita e l'altra. Sull'orario è una questione di televisioni, ma a me interessa il tempo di recupero", sono state le sue parole.

SINGOLI -"Kluivert ha iniziato a lavorare con noi, ma non è al meglio. Non voglio rischiare, ha bisogno di una settimana in più, magari dopo la partita contro la Juventus può essere pronto. Pastore non ha avuto un trauma normale, ma un trauma osseo. È un problema più grave. Abbiamo bisogno di più tempo per lui. Under? Io non penso che perderemo qualcuno dei nostri giocatori. Under è un giocatore della Roma. Possono giocare undici giocatori, ora Zaniolo è in un ottimo momento di forma. Under deve lavorare per farsi trovare pronto. Zaniolo? C'è sempre margine per migliorare, non era un giocatore che pensava bene tatticamente. Ad oggi è migliorato, deve migliorare il tempo di decisione, ma è un talento enorme che può diventare il miglior giocatore italiano".

BILANCIO -"Sono stati sei mesi felici, i miei primi a Roma. Ora però serve equilibrio, fino alla fine bisogna lavorare per vincere. se avessi avuto la rosa completa a disposizione? Non guardo al passato, la situazione è questa. In molte partite ci sono mancati i giocatori. Noi abbiamo comunque giocato bene con i giocatori a disposizione. Non mi piace trovare scuse, penso che anche nei momenti difficili tutti i giocatori hanno giocato bene. Non mi piace pensare al futuro o al passato. Il presente è la partita di domani. Se sono soddisfatto del pressing della squadra? Sì, non devo promuovere la strategia di fare fallo. Ma se non abbiamo la possibilità di recuperare il pallone è importante fare fallo".

DA KALINIC E BRUNO PEREZ A IBRA -"Kalinic sta lavorando bene, nella parte finale della stagione potrà giocare di più. In questo mercato non è facile cambiare giocatori. È importante per noi che Kalinic rimanga. Bruno Peres è un giocatore della Roma che ha finito il prestito, Petrachi lo conosce bene. Con lui abbiamo parlato bene. Vediamo se può aiutare la squadra, ma in questo momento non sta al meglio fisicamente. Il ritorno di Ibrahimovic al Milan? È un grande giocatore, è sempre positivo avere giocatori così nel nostro calcio. È importante per la visibilità del calcio italiano", ha concluso Fonseca.