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Roma-Napoli, Kluivert: “Devo essere più esigente con me stesso, posso fare molto di più. Vi svelo cosa mi fa paura”

AS Roma v Genoa CFC - Serie A

L'attaccante giallorosso, Justin Kluivert, si racconta alla vigilia di Roma-Napoli

Mediagol40

Tra poco più di 24 ore sarà Roma-Napoli.

Domani, i giallorossi sfidano i partenopei di Carlo Ancelotti nel 'Derby del Sole', una tra le gare più attese del pomeriggio domenicale della 29ª giornata di Serie A: l'obiettivo degli uomini di Ranieri è quello di cancellare al più presto il ko contro la Spal nell’ultimo turno di campionato e ripartire al meglio in questo rush finale fondamentale per la corsa Champions League.

A suonare la carica in vista della delicata gara dell'Olimpico, in programma alle ore 15:00, ci ha pensato l'attaccante della Roma, Justin Kluivert, intervenuto ai microfoni di SportWeek: "Se scendi in campo avendo la paura addosso non riuscirai mai ad esprimerti al meglio. Altro discorso sentire il giusto livello di tensione, quella non deve mai mancare. Nella vita cosa mi fa paura? Il mostro sotto al letto. Per me è normale essere come sono, affrontare il calcio e la vita cercando di migliorami e di fare felici le persone che mi stanno intorno".

"Mio padre ha detto che forse avrei fatto bene a restare all’Ajax un’altra stagione? Non sono d’accordo e credo nemmeno che volesse lanciarmi un messaggio di questo tipo - ha spiegato Kluivert -. Nel caso sarebbe la sua opinione e la rispetto. Ma resto convinto di aver fatto la scelta giusta e credo che una svolta positiva per me ci sia già stata da un mese a questa parte. Giocare a Roma è anche un modo per esplorare il mio potenziale di uomo e di calciatore e la mia libertà. In Serie A mi sto confrontando con un calcio più tattico rispetto a quello cui ero abituato. Devo essere più esigente con me stesso perché so che posso tirare fuori molto di più. E devo imparare a togliermi qualche pressione da dosso - ha concluso il numero 34 della Roma -".