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Roma, i tifosi protestano: “Spalletti, dopo Palermo hai detto idiozie!”

Roma, i tifosi protestano: “Spalletti, dopo Palermo hai detto idiozie!”

I tifosi giallorossi della Curva Sud alzano la voce con l'allenatore: "Hai detto idiozie dopo Palermo-Roma, speriamo in buona fede".

Mediagol40

La Curva Sud, settore più attivo e caldo della tifoseria giallorossa, non presenzierà allo stadio Olimpico in occasione del match Roma-Lione, ritorno degli ottavi di finale di Europa League.

Un'assenza non di poco conto in vista della partita più importante della stagione dei capitolini di Luciano Spalletti. E proprio Spalletti è il bersaglio del tifo organizzato giallorosso: ecco il comunicato diramato dalla Curva Sud romanista.

Spalletti, noi ti stimiamo ma dopo Palermo hai detto delle idiozie, speriamo in buona fede. Torneremo quando spariranno barriere e multe. Siamo stanchi delle solite frasette

"A Roma ci sono le barriere, le multe per cambio posto, scanner biometrico, triplo filtraggio, ispezione delle scarpe, divieto di lanciare cori dalla balaustra, sequestrano le sciarpe "offensive", non si possono fare cori tradizionali, niente fumogeni, torce e controlli perfino ai bambini. Diffide per motivi ridicoli, che però sono molto pesanti anche sul piano lavorativo della propria vita quotidiana. E tanto altro. Lo Stadio Olimpico di Roma non è un luogo adatto per la nostra enorme passione. Se finalmente vi siete resi conto che la Sud è indispensabile, siete ancora in tempo per battere i pugni sul tavolo contro prefetto e questore (e NON contro i ragazzi della Sud!) per farla tornare a tifare liberamente. Ma sul serio, perché siamo stufi delle solite frasette che non portano al cambiamento decisivo, continuamente posticipato".

"Chi vorrà andare a Roma-Lione vada, nessuno vi ha mai bloccato. Non ci saremo per i soliti motivi, fino ad un cambiamento concreto. Compratevi il biglietto e occupate indegnamente la Sud se volete, fatevi i selfie e vedetevi la partita, ma non giudicate chi sta portando avanti con dolore nel cuore questa battaglia di dignità e libertà di tifo. Nessuno vi ha mai impedito di tifare, è solo che alla maggior parte di voi piace vedersi la partita e lamentarsi che nessuno tifa al posto vostro".

Cosa aveva detto Spalletti? Ecco le parole del tecnico: "Quelli che si sono messi di traverso sono presenti ad ogni trasferta in Italia e in Europa ed hanno tutti 5/10/25 anni alle spalle di Curva Sud. Siamo tutte menti aperte e pensanti e andiamo fieri del nostro dissenso e di non esserci piegati al loro modello di Tifo. Una battaglia dura, ma che avremmo perso in partenza se avessimo accettato anche le ultime forti repressioni del Tifo. Assenti oggi per tornare grandi e avvelenati domani. Mr. Spalletti, noi nel complesso la stimiamo sia come allenatore sia per come tiene testa ai giornalisti, vogliamo sperare abbia detto un'idiozia in buona fede perché non capisce certe dinamiche. Chiediamo totale rispetto per un dissenso civile e comunque uno sforzo per capire".