Vittoria straripante della Roma.
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Roma-Entella, Di Francesco: “Schick bene ma non si deve accontentare. Pastore è unico…”
Le parole del tecnico dei giallorossi al termine della gara contro i biancocelesti, valida per gli ottavi di Coppa Italia
In occasione degli ottavi di Coppa Italia, i giallorossi hanno ospitato l'Entella tra le mura dello stadio Olimpico, riuscendo a trionfare grazie alla doppietta di Patrick Schick e ai gol di Javier Pastore e Ivan Marcano, che ha così trovato la sua prima rete con il club capitolino. Un successo che catapulta gli uomini di Eusebio Di Francesco ai quarti di finale, dove affronteranno la Fiorentina che ieri sera ha ottenuto un'importantissima vittoria in casa del Torino.
Al termine della gara il tecnico della Roma è intervenuto ai microfoni di Rai Sport, analizzando la prestazione dei suoi uomini: "Schick? Ha fatto una buona gara ma non si deve accontentare, poteva segnare ancora. Sta acquisendo sempre più cattiveria, ma ripeto non si deve accontentare. Ci sono giocatori che ci mettono un po' per maturare, ma il calciatore l'ho fatto anche io, e so che Patrick sta somatizzando tutto quello che ha passato da quando è qui a Roma. Non si può volere tutto e subito, ma sta migliorando tanto in allenamento e in partita. Riccardi? Ragazzo che ha grandi qualità, io non metto i giocatori per farli felici. L'ho messo anche per fargli capire cosa significa giocare tra i grandi. Jesus? Ha un fastidio al ginocchio, verrà giudicato domani. Cori contro il Napoli? Non li ho sentiti, dico la verità. Io credo che comunque siano più offensivi quelli che vanno a toccare il colore della pelle. Non li ho sentiti, ma ripeto che sono contrario. Potrebbe essere stato uno sfottò tra squadre, non credo che si debbano fermare le partite per questo. Pastore? Ha avuto un percorso particolare, era partito bene e segnato due gol di pregevole fattura, poi si è fermato per gli infortuni. Sono contento per la sua prestazione, lui non è uno sprinter, è un giocatore qualitativo che è sempre continuo. Lo stiamo ritrovando, avremo bisogno di lui perché non abbiamo in squadra un calciatore con le sue caratteristiche. Zaniolo e Pellegrini hanno caratteristiche diverse, lui è un rifinitore, un uomo da ultimo passaggio. Ce lo teniamo stretto. Karsdorp? Ha grandi mezzi, deve migliorare in fase difensiva, non ha avuto grande continuità ma ha grandi doti tecniche e fisiche. Fa sempre la scelta giusta, ricordiamoci che come Florenzi nasce attaccante, mi piacciono terzini come lui. Kolarov? Bisognerebbe clonarlo, anche per la sua mentalità. In allenamento è il primo ad entrare in palestra e l'ultimo ad uscire".
Infine sugli obiettivi stagionali: "Dobbiamo competere su più fronti, la cosa più importante adesso è arrivare ai quarti e tornare in Champions, serve a noi e alla società. Abbiamo anche altre due competizioni importanti, la Champions in cui abbiamo fatto bene l'anno scorso, ma spesso lo dimentichiamo, e la Coppa Italia. La squadra sta crescendo ed è questo l'importante".
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