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Roma, Di Francesco: “Il Cagliari è una squadra da temere, ma dobbiamo vincere. Nainggolan? Non penso alla Juve…”

Roma, Di Francesco: “Il Cagliari è una squadra da temere, ma dobbiamo vincere. Nainggolan? Non penso alla Juve…”

Le parole del tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, alla vigilia della sfida casalinga contro il Cagliari.

Mediagol22

L'allenatore dei giallorossi Eusebio Di Francesco ha presentato stamane in conferenza stampa la gara di domani sera contro il Cagliari, valevole per la 17esima giornata del campionato di Serie A.

Nelle ultime gare nonostante siano andati sotto con la Sampdoria con tre infortuni nel primo tempo, hanno dimostrato di avere una fisionomia e un'identità. Davanti sono molto pericolosi con Joao Pedro e Pavoletti che si integrano benissimo ma anche con Farias. Sono una squadra da temere ma noi dobbiamo assolutamente vincere. Chi si accontenta prima o poi cade. E noi dobbiamo essere più cinici e concreti. Nel corso degli ultimi allenamenti ho cercato di stimolare i ragazzi ad attaccare meglio la porta. Sarà importante dare continuità alla realizzazione dei gol anche se è bello vedere lo 0 dei gol subiti dalla nostra parte.

A proposito degli undici che scenderanno in campo domani sera all’Olimpico, De Rossi tornerà dal 1’ dopo la squalifica e ad affiancarlo a centrocampo, come ribadisce il tecnico giallorosso, sarà Nainggolan, che nonostante la diffida non verrà lasciato in panchina in vista della Juventus:

Pensare già alla Juve sarebbe un grande errore, l'imminenza è il Cagliari e Nainggolan potrebbe giocare dall'inizio perchè conta la partita di domani e andranno valutate anche le condizioni di altri giocatori. Strootman per esempio si è allenato ieri per la prima volta insieme agli altri. Emerson è migliorato tantissimo, gli manca ancora un pezzettino, come è normale che sia per chi rientra da un lungo infortunio. Ha bisogno di fare qualche partita dall'inizio, mercoledì quasi sicuramente sarà della partita con il Torino. Per questo Kolarov si riposerà. Schick deve ancora migliorare la sua condizione fisica e tecnico-tattica, è molto intelligente e dai test effettuati ha grandi margini di miglioramento, anche fisici. Deve lavorare ancora tanto, è ancora un po' indietro rispetto agli altri ma non è detto che non possa partire titolare anche domani. Non so se domani giocherà insieme a Dzeko, ma non dobbiamo parlare di coppia, noi giochiamo in tre e Schick potrebbe far parte del tridente.