Parola a Paulo Fonseca.
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Roma-Bologna, Fonseca polemico: “Arbitraggio in Italia non uguale per tutti. Pastore in campo dal 1′? Vi dico che…”
Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico della Roma alla vigilia della sfida in programma domani sera nella Capitale
Diversi sono stati i temi trattati dal tecnico della Roma, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida in programma domani sera allo Stadio "Olimpico": dal momento della sua squadra, reduce dalla sconfitta maturata contro il Sassuolo di Roberto De Zerbi, alla possibilità che Javier Pastore torni a giocare dal primo minuto dopo diverse settimane di stop.
"Se ho capito cosa è successo contro il Sassuolo? Sì, ho analizzato cosa è successo. Per me è facile capire cosa è successo. Stiamo lavorando per cambiare la nostra mentalità. Con il Sassuolo abbiamo sbagliato tatticamente, sia io che i giocatori. E' un problema di come abbiamo iniziato la partita. La squadra ha perso l'equilibrio. Solo dopo l'intervallo siamo stati meglio in campo. E' vero che abbiamo giocato bene con la Lazio, ma con il Sassuolo la prima parte è stata totalmente diversa: abbiamo sbagliato soprattutto tatticamente e tecnicamente. Stiamo lavorando tutti i giorni per far capire ai giocatori che dobbiamo essere ambiziosi. In questa stagione abbiamo fatto due-tre partite in cui non c'è stata questa mentalità. Contro la Juventus ad esempio abbiamo lottato nonostante la sconfitta. Non voglio parlare di quello che succede nello spogliatoio. Sono io che parlo sempre ai giocatori. Siamo tutti uniti, non ci sono dubbi", sono state le sue parole.
SINGOLI - "Quali sono le condizioni di Pastore e Mkhitaryan? Si sono allenati normalmente. Miki sta meglio di Pastore, però entrambi ci sono per la partita. Se giocatori come Kolarov possono essere utili già domani? Vediamo. In questo momento ho uno-due dubbi per la partita e per questo non voglio parlare dei giocatori che giocheranno domani. Kolarov è un calciatore con grande mentalità, un leader dello spogliatoio. Chi al posto di Pellegrini? E' difficile che possa giocare titolare Pastore. Abbiamo Mkhitaryan, Kluivert e Perotti che possono giocare là. Pastore non è al meglio per iniziare la partita. Come stanno i nuovi acquisti? Sono giovani di grande qualità, ma hanno bisogno di adattarsi. La Serie A è totalmente diversa dalla Liga spagnola. Devono capire come funziona qui il calcio. Vediamo se giocheranno domani".
ARBITRI -"Se credo che ci sia un accanimento degli arbitri sulla Roma? In parte sì. Noi non abbiamo perso perché l'arbitro ha sbagliato. Abbiamo perso perché non abbiamo giocato bene. Non mi piace parlare degli arbitri, ma è difficile capire come mai una squadra come la Roma ha tanti cartellini gialli. Ho visto tante partite in Italia e la linea di arbitraggio non è la stessa per tutte le squadre. Sento che non siamo una squadra che fa tanti falli da giustificare tutti questi cartellini".
DZEKO -"Il colloquio con Dzeko a fine partita? Penso che sia facile capire che io non mento. Quando io non voglio parlare di qualcosa lo dico. La verità è che Dzeko mi ha detto di non parlare con l'arbitro perché non si poteva cambiare quanto fosse successo. Dzeko trequartista dietro a Kalinic? Ho pensato a questa soluzione, ma non è facile cambiare. Può succedere durante la partita ma non dall'inizio. Dzeko dopo Sassuolo ha detto che la squadra manca di qualità? Mi sembra che Dzeko abbia anche detto che tutti siamo responsabili, non solo i più giovani. Non mi sembra una critica ai più giovani. E' un consiglio. Dzeko in questo momento è il leader dello spogliatoio. Non ho visto queste parole in modo critico. Quando si perde come abbiamo fatto a Reggio Emilia è perché non c'è stata qualità, quindi è normale che si parli di questo", ha concluso Fonseca.
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