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Roma, a tutto Dzeko: “Bisogna sempre mettercela tutta, non solo nel calcio. Il momento più bello della mia carriera…”

Roma, a tutto Dzeko: “Bisogna sempre mettercela tutta, non solo nel calcio. Il momento più bello della mia carriera…”

L'intervista al centravanti bosniaco della Roma, Edin Dzeko, che ripercorre la sua carriera dalle origini fino alla Nazionale

Mediagol97

A tutto EdinDzeko.

L'attaccante bosniaco della Roma è stato intervistato dal canale Youtube di 'European External Action Service' relativamente al proprio percorso professionale dalle origini fino al debutto con gol in Nazionale. Di seguito il racconto del centravanti in forza al club giallorosso.

"Bisogna sempre mettercela tutta, non solo nel calcio. Nessuno ti regala niente, nessuno ti mette nulla su un piatto d’argento. Siccome mio padre giocava a calcio, dopo la fine della guerra mi portò agli allenamenti dello Zeljeznicar. Da lì iniziò tutto. Sono rimasto lì fino al mio trasferimento in Repubblica Ceca. È un privilegio per me aver giocato in così tanti paesi e aver imparato tutte queste lingue. Dalla Repubblica Ceca alla Germania, poi l'Inghilterra e ora l'Italia. Ciò mi rende indubbiamente europeo. Sognavo di poter giocare con la nazionale bosniaca. Quel giorno del 2007, quando affrontammo la Turchia a Kosevo, segnai il mio primo gol al debutto. È stato senza dubbio il momento più bello della mia carriera. Tutti i risultati importanti li ho ottenuti grazie al duro lavoro. È così che mi conoscono in Bosnia e in Europa. Questo dimostra che ho fatto qualcosa di buono per il mio paese. Sono convinto che la Bosnia ed Erzegovina si stia avvicinando piano piano all'Europa, ed entrarci darebbe tanti benefici ai suoi cittadini. Per gli atleti sarebbe più semplice andare in Europa e giocarsela nelle migliori competizioni al mondo. La strada da percorrere è quella della tolleranza e del rispetto tra le persone. Penso sia la cosa più importante, solo così si può guardare al futuro".