Risveglio da incubo per il Mondo intero, che nelle prime ore del mattino è stato travolto dalle notizie riguardanti l'attacco militare della Russia verso l'Ucraina. Alle quattro del mattino - ora italiana - il premier russo Vladimir Putin, dopo aver diramato un comunicato a reti unificate, ha dato il via libera alle truppe russe per l'incursione militare armata. Sulla drammatica situazione, si è espresso l'ex tecnico della Roma, Paulo Fonseca, che ai microfoni del quotidiano nazionale portoghese "Jornal de Noticias", ha raccontato il drammatico momento che sta vivendo in prima persona a Kiev, dove l'ex allenatore giallorosso si trova insieme alla sua famiglia.
Mediagol![]()

I migliori video scelti dal nostro canale

L'EX ROMA PAULO FONSECA
Guerra in Ucraina, Fonseca: “5 esposioni di fila, aeroporti distrutti. Prego che…”
L'attacco della Russia all'Ucraina sta sconvolgendo il mondo intero: le dichiarazioni dell'ex tecnico della Roma, Paulo Fonseca, bloccato a Kiev, dove vive con la moglie (ucraina) e la sua famiglia
"Mi sono svegliato alle cinque del mattino con cinque esplosioni di seguito. Avevo un volo in programma per oggi, ma ora è impossibile uscire da qui, perché gli aeroporti sono già distrutti e lo spazio aereo è stato chiuso. L’unico modo per lasciare Kiev è via terra ma le strade sono completamente ferme, perché è impossibile spostarsi con così tante macchine. Le code sono enormi, i supermercati sono stati presi d'assalto e non c'è più molto. La benzina ad esempio è terminata. Non ci resta che pregare che non cada un'altra bomba su di noi. Sinceramente non so come uscirò da qui. E’ il giorno peggiore della mia vita”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA