"Nel primo tempo non c'eravamo, avevo paura della reazione della gara di lunedì, troppi complimenti". Lo ha detto Filippo Inzaghi, intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida contro il Venezia. Una vittoria, quella conquistata dalla Reggina fra le mura dello Stadio "Penzo", ottenuta in rimonta grazie alle reti messe a segno nel secondo tempo da Luigi Canotto ed Hernani.
LE DICHIARAZIONI
Venezia-Reggina 1-2, Inzaghi: “Troppi complimenti, dopo 45′ volevo cambiare tutti”
"Giocavamo contro una delle squadre più forti, ma non eravamo noi, non arrivavamo sulle seconde palle, avevamo poco spazio, il Venezia ci ha studiato bene. Poi la squadra ha fatto qualcosa di straordinario, contro la migliore difesa della B. A fine primo tempo volevo cambiare tutti, ho cercato di fare con quello che avevo in panchina", le sue parole.
"Abbiamo fatto sette punti contro Cagliari, Genoa e Venezia, le tre migliori squadre del campionato. I troppi complimenti ci hanno fatto male, lo prenderemo da lezione. Non abbiamo messo supponenza, eravamo un po' stanchi e scarichi. Avevamo speso tanto lunedì, eravamo poco reattivi. Queste risposte ci devono dare forza e consapevolezza, ma anche essere realisti che siamo una squadra quasi del tutto nuova", ha concluso il tecnico della Reggina.
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