La situazione della Reggina è decisamente drastica. Continui abbandoni di componenti del Cda, il patron Saladini assente e i possibili acquirenti arriveranno solo nel caso di riammissione in Serie B. L'intero peso della società è sulle spalle del ds Massimo Taibi. A proposito del futuro del club calabrese, è intervenuto Giuseppe Mangiarano, ex direttore generale della Reggina. Ecco le sue dichiarazioni alle colonne de "La Gazzetta del Sud":
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Reggina, l’ex dg Mangiarano: “TAR? Partita ancora aperta. Mi auguro conservi la B”
"Quando ci si sottopone ad un giudizio non si può mai avere certezza di ciò che sarà deciso Si partiva dai pareri negativi di Covisoc e Consiglio Federale. Da parte del Collegio di Garanzia del Coni c’è stata una valutazione di merito sul mancato rispetto della perentorietà dei termini con riferimento ai pagamenti non effettuati. Il ricorso al TAR? Sarà completamente un’altra storia da scrivere, perchè ci sono giudici diversi a valutare nel merito della posizione del club. Poi che il piano di ristrutturazione fosse ancora nei termini di appellabilità lo aveva già ricordato la Covisoc. Può avere pesato certo, ma la prima questione resta quella della perentorietà. Nessuno può sapere come andrà a finire al Tar. A mio avviso la partita della Reggina è ancora aperta. Mi auguro con il cuore che si conservi la serie B, perchè la Calabria non può perdere una squadra professionistica così importante"
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