Parola a Pippo Inzaghi. La Reggina ha un nuovo condottiero, pronto a diventare il re di una squadra di ricostruire e risollevare. La Reggina costituisce, per Pippo Inzaghi, una nuova affascinante sfida professionale. Il contratto triennale siglato con il club del patron Saladini costituisce, per l'allenatore e il suo staff, una garanzia di progettualità e impegno nella ricostituzione di una realtà calcistica apparsa sull'orlo del baratro solo poche settimane fa.
la presentazione
Reggina, Inzaghi: “Lavoreremo bene, Saladini straordinario. Il gruppo una priorità”
Intervenuto nel corso della canonica conferenza stampa di presentazione, Inzaghi ha fatto il punto sul suo progetto e sul lavoro che andrà effettuato per rendere la Reggina nuovamente protagonista nel prossimo campionato di Serie B. Ecco, di seguito, alcuni estratti della sua intervista: "Sono orgoglioso di essere qui, sapevo da dove saremmo dovuti partire. Ringrazio Saladini e Cardona. Con una proprietà, un tifo del genere, e con una durata del contratto triennale ci sono tutti i presupposti per lavorare bene. Eppure avevo pensato di fermarmi. Siete a conoscenza del fatto che qualche mazzata a livello umano l’ho presa e non era facile per me ripartire, ma ho trovato un Saladini che ha fatto qualcosa di straordinario venendo fino a Formentera a propormi di allenare la Reggina. Nella decisione mi sono confrontato con lamia compagna e i miei genitori, mentre mio fratello Simone mi ha detto che se ero felice era giusto che accettassi il progetto. Non potevo rinunciare a un viaggio e ad una umanità incredibile, dobbiamo però scontrarci con la dura realtà della ricostruzione".
MERCATO
"Il mio confronto è quotidiano con il direttore generale Gabriele Martino e il direttore sportivo Massimo Taibi Stanno operando bene e conoscono quali sono le mie priorità e i calciatori di cui abbiamo bisogno. A me piace, se posso, costruire un organico funzionale al 4-3-3. Le indicazioni sono orientate verso questo schieramento, però è ancora presto soffermarci sulla disposizione in campo, nel caso si può sempre cambiare. L’approccio dovrà essere aggressivo e propositivo, al di là degli obiettivi. Siamo consapevoli delle difficoltà iniziali ma credo che riusciremo a mettere tutto a posto in poco tempo. Sarà una Reggina coraggiosa, non una che si difenderà per portare a casa il punticino. I tifosi reclamano la serie A, ma, innanzitutto, ci vuole equilibrio".
© RIPRODUZIONE RISERVATA