Un ritorno al passato suggestivo e intriso di prospettive interessanti. Il magico binomio calcistico tra Foggia e Zeman, che ha incantato il movimento nazionale negli anni novanta, si ricompone nella stagione 2021-2022 nel girone C della Lega Pro. Di concerto con il direttore sportivo, Giuseppe Pavone, il tecnico boemo vuole contribuire a riportare il club pugliese agli antichi fasti. Francesco Baiano era una freccia prolifica e dardeggiante all'arco di quel Foggia, il classe 1968 si contraddistinse come uno degli attaccanti più interessanti del calcio italiano in quel frangente.


L'Intervista
Baiano-Mediagol: “Zeman-Pavone, Foggia progetto serio. Petermann ok, Curcio top in C”
L'intervista esclusiva concessa da Francesco Baiano, doppio ex della sfida tra Palermo e Foggia, alla redazione di Mediagol.it
Napoli, Parma, Fiorentina: tante le altre maglie prestigiose vestite in carriera dall'ex vice di Giuseppe Sannino a Palermo nell'annata calcistica 2012-2013. Esperienza breve, ma molto intensa sul piano professionale e umano, quella vissuta dal tecnico originario di Napoli in Sicilia.
In vista della sfida di domenica prossima tra Palermo e Foggia, Francesco Baiano ha concesso un'interessante intervista esclusiva alla redazione di Mediagol.it.
"Le ambizioni del Foggia di Zeman? I rossoneri possono recitare un ruolo da protagonista, ovviamente ci sono squadre più attrezzate e con molta più esperienza. Una su tutte è senza dubbio il Bari che al momento comanda con merito la classifica del girone C. In questa stagione ho seguito diverse squadre: proprio i biancorossi, ma anche Foggia e Palermo. Tutti hanno la possibilità di recitare un ruolo primario nel campionato, siamo solo all'inizio anche se diversi segnali importanti si sono intravisti. Il ritorno di Zeman a Foggia mi ha stupito ma nello stesso tempo mi ha anche fatto tanto piacere, il fatto che sia tornato lì insieme a Pavone è sintomo di un programma serio. Hanno puntato su tantissimi giovani di grandi qualità come capitò nel mio Foggia. Ricordo che in quella meravigliosa squadra in tanti volevamo metterci in mostra e con un allenatore molto preparato riuscimmo a raggiungere risultati molto importanti. Credo che con questo Foggia ci vorrà un pò più di tempo, anche se ho già notato la presenza di diversi giovani interessanti per la categoria."Petermann? Ricordo che nel lontano 2012 si allenò con noi a Palermo un paio di volte nella partitella del giovedì, un giocatore di cui Baccin (responsabile settore giovanile rosanero all'epoca n.d.r.) mi aveva parlato bene. Ho visto che è cresciuto davvero tantissimo, un mancino con un piede delicato che detta i tempi e in mezzo al campo si fa sentire. Dà qualità e sostanza al centrocampo del Foggia, uno dei giocatori più importanti che hanno i rossoneri. Curcio è un giocatore davvero forte per la categoria sia tecnico che veloce, al di là del singolo il Palermo si deve preoccupare del gioco del Foggia. Contro l'Andria ho rivisto tante giocate che facevamo noi (il primo Foggia di Zeman n.d.r.) e il gol di Merola lo ha dimostrato in pieno. Avanti hanno quantità e qualità, parliamo di una squadra che se riesce a prendere fiducia diventa complicato affrontarla. 4-3-3 Zeman? Ho notato qualche pecca in fase di non possesso nella sfida contro la Turris mentre contro l'Andria sono stati armonici, la squadra è sempre stata corta e aggressiva mentre contro i campani ho notato alcune sbavature a livello tecnico più che di reparto. Contro la Fidelis hanno rischiato pochissimo e ho visto una squadra ben organizzata".
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