Un percorso altalenante e controverso, caratterizzato da una marcata difformità tra il rendimento casalingo e le performance offerte lontano dal "Barbera".


L'intervista
Accardi-Mediagol: “Brunori da Serie A, Silipo ok. Luperini è mezzala, difesa soffre”
L'Intervista esclusiva concessa dall'agente FIFA, Beppe Accardi, alla redazione di Mediagol.it
Il Palermo di Filippi ha fin qui collezionato sedici punti in dieci giornate, ben tredici tra le mura amiche e soltanto tre in campo esterno. Deficit di carisma e personalità, approcci spesso troppo molli e supponenti, ingenuità difensive clamorose e spesso decisive ai fini del risultato finale. Le criticità e le caratteristiche di un organico comqunque attrezzato per disputare un stagione di vertice in Serie C sono state oggetto di analisi da parte dell'agente FIFA, Beppe Accardi, nel corso dell'intervista esclusiva concessa alla redazione di Mediagol.it.
"Brunori per me è un grandissimo attaccante, può diventare un calciatore importante anche a livelli di Serie A. Sa giocare a pallone, ha tecnica ed arguzia, sa attaccare gli spazi, sa muoversi fra le linee, è intelligente, furbo, scaltro sotto porta, freddo. Silipo? Mi piace molto. Sono curioso di vedere come proseguirà il suo processo di crescita ma è un altro giocatore che ha delle qualità importanti. Altri non possono avere delle prospettive importanti anche per una questione di età. Tendenzialmente ci sono giocatori che possono fare un buon campionato. Io trovo il Palermo in difficoltà nel reparto difensivo ma hanno avuto anche diverse problematiche specifiche per gli infortuni. Centrocampo a tre più funzionale per le peculiarità dei singoli in zona nevralgica? La questione è sempre legata alla forza che tu hai dietro. Oggi l'allenatore gioca con i due a centrocampo che ti fanno da filtro perché sia Odjer che De Rose ti coprono la difesa in quanto in questo momento la retroguardia ha bisogno di essere schermata. Se tu ti schieri a tre con un giocatore come Luperini che ha tempi di inserimento devastanti, alla fine il ragazzo potrebbe ritrovarsi come a Trapani con Castori, quando Gregorio ha fatto diversi gol in campionato ed era diventato un giocatore determinante. Tutto viene più semplice quando arrivano i risultati. Quando si va in difficoltà arrivano tutte le problematiche. Quest'anno Floriano e Fella ancora non sono stati quelli che conosciamo. Forse un problema di condizione fisica, forse una sinergia ancora non ideale con i compagni. Non saprei, ma secondo me non sono al momento quei giocatori decisivi che tutti abbiamo imparato ad apprezzare, ma quando verranno fuori potranno dare una grande contributo alla squadra"
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