PRIMO TEMPO - Palermo in cerca di continuità e desideroso di non perdere contatto dalla capolista Bari.
PALERMO-POTENZA
Palermo-Potenza 2-0: Fella sblocca con una zampata, il bis di Silipo scaccia la paura
Avversario di turno al "Renzo Barbera" è il Potenza, compagine tignosa ma tecnicamente alla portata della formazione rosanero. Filippi, dopo i riscontri confortanti emersi dalla trasferta di Andria, conferma il 3-5-2 come modulo di partenza nonostante l'assenza pesante di De Rose, capitano e leader carismatico, in zona nevralgica.
Davanti a Pelagotti, Buttaro, Marconi e Perrotta compongono la linea difensiva, Almici e Valente esterni alti a presidiare le rispettive corsie. Cerniera centrale formata da Odjer in cabina di regia, Luperini e Dall'Oglio intermedi. Fella è il partner di Matteo Brunori nel reparto offensivo.
Palermo che parte con discreto piglio nel primo quarto d'ora, pur non riuscendo a creare nitide occasioni da rete. Circolazione della sfera lineare ed ordinata, Odjer detta tempi e tracce della manovra, Luperini e Dall'Oglio si alzano a turno per sporcare in pressing il primo possesso lucano, Fella si muove molto attorno a Brunori e guadagna un paio di corner. Potenza compatto e molto ben disposto tra le linee: ospiti schierati con un 3-4-1-2, Zenuni schermo davanti la retroguardia, Ricci elastico a supporto del tandem offensivo Volpe-Baclet.
Due lampi accendono il match al minuto ventisei: Perrotta incorna su palla inattiva da due passi ma trova pronto il portiere ospite, sul ribaltamento di fronte, il Potenza sfonda sulla destra e Volpe arriva con un attimo di ritardo all'appuntamento con il gol. La gara sembra cristallizzarsi su binari di equilibrio il Potenza copre egregiamente il campo, la formazione lucana resta corta e densa, pressando e raddoppiando costantemente i portatori di palla avversari. Il Palermo fa molta fatica a costruire gioco ed a conferire fluidità alla sua manovra. Almici e Valente non riescono a spingere con profitto sugli esterni Odjer e compagni non trovano intensità nel palleggio e direttrici di passaggio in verticale, presupposti imprescindibili per innescare il moto perpetuo delle due punte.
Dall'Ogliobecca un cartellino giallo al minuto trentotto: l'ex Brescia ferma fallosamente la ripartenza in percussione di Coccia. Lo stesso numero sette lucano calibra un buon cross per la testa di Ricci, Pelagotti para a terra.
La migliore chance per i padroni di casa giunge al minuto quarantadue: Odjer trova il Potenza disarticolato e verticalizza per l'attacco alla profondità di Brunori: il diagonale in corsa dell'italobrasiliano sfiora il palo. Primo tempo che termina in parità.
SECONDO TEMPO - Trocini lancia Salvemini un luogo di Baclet. Il Palermo passa al minuto cinquantuno: Odjer e Luperini innescano una ficcante ripartenza, Almici si invola sul binario destro e crossa, Fella è il più lesto sul pasticcio della difesa lucana e firma il vantaggio rosa. Filippi richiama in panchina l'ammonito Dall'Oglio per Crivello, Valente scala intermedio, il laterale palermitano funge da quinto alto. Zenuni e Sepe lasciano il campo per Vecchi e Zampa in casa Potenza.
Salvemini alza la mira con il destro a giro su palla inattiva dal limite. Lucani che alzano il ritmo, Palermo che cede pericolosamente campo ed iniziativa agli avversari. Luperini e Fella sradicano una palla interessante sulla trequarti offensiva agli ospiti, l'ex Trapani si incunea in percussione ma calcia alto con il mancino.
Sandri impegna Pelagotti con un destro dalla distanza, Volpe impatta al volo da pochi metri un bel tirocross ma il portiere rosa non si fa sorprendere. Il Palermo soffre, Filippi cerca sfogo alla manovra nei centimetri di Soleri che rileva un esausto Brunori. Odjer alleggerisce la pressione lucano con un bel destro dai venti metri, Marcone devia sopra la traversa.
Doppio cambio in casa Palermo: dentro Marong e Silipo per Almici e Fella. Il numero dieci ci prova subito di prima intenzione, mancino su sponda aerea di Soleri, ma non centra lo specchio della porta. Dopo un paio di rischi corsi gratuitamente per errori banali in fase di palleggio, il Palermo trova allo scadere del recupero il gol del raddoppio.
Un rinvio di Crivello viene letto male dalla difesa di Trocini che buca tempo e lettura del rimbalzo, Silipo controlla e si invola verso Marcone, firmando il raddoppio con uno splendido interno sinistro all'incrocio dei pali.
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