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PRIMO TEMPO

Palermo-Bari 0-0: i pugliesi fanno la partita, rosa in balia degli ospiti. Espulso Terranova

Palermo

Bari che domina nella prima frazione su un Palermo contratto ed in evidente difficoltà al cospetto di coralità e cifra tecnica degli ospiti. L'espulsione di Terranova nel finale muta l'inerzia psicologica del match.

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Big match forse non decisivo in assoluto ma altamente indicativo al fine di focalizzare dimensione ed ambizioni del Palermo di Filippi in vista del girone di ritorno. Al "Barbera" arriva la capolista del girone C, il Bari di Mignani, forte di ben otto punti di vantaggio sulla formazione rosanero e desiderosa di mettere una seria ipoteca sulla promozione diretta. La compagine rosanero è a caccia di una vittoria di prestigio che possa lasciare in vita le residue chances di competere per il primato allo scoccare del giro di boa della stagione.

Almici e Luperini per squalifica, Giron,Valente e Marong per problemi fisici, Doda per presunti  motivi disciplinari, assenze pesanti per il tecnico nativo di Partinico che fa di necessità virtù e sceglie un undici iniziale potenzialmente propositivo. Palermo disposto con il 3-4-1-2: Pelagotti tra i pali, Lancini, Marconi e Perrotta a comporre la linea difensiva. De Rose e Dall'Oglio tandem di interni, con Buttaro e Crivello a presidiare da esterni alti le due corsie. Il talento e la fantasia di Andrea Silipo tra le linee a supporto della coppia d'attacco formata da Brunori e Soleri,Il Bari risponde con il 4-3-1-2 coniato da Mignani: Frattali in porta, Pucino, Celiento, Terranova, Mazzotta a comporre il pacchetto arretrato, Mallamo, Maita, D’Errico in mediana, Botta ad agire sulla trequarti, Paponi al fianco di Antenucci in avanti.

Avvio di gara subito gradevole: Antenucci prova di testa ma non impensierisce Pelagotti, Brnuori si incunea in area con tanto di tunnel sul diretto marcatore ma viene chiuso al momento del tiro. Rischio consistente al minuto dieci per la formazione di casa: Marconi legge male un rimbalzo e perde il tempo dell'intervento, Paponi si invola verso la porta ma calcia debolmente in diagonale, Pelagotti para in due tempi.

Bari padrone del gioco nel primo scorcio di gara, coralità, autorevolezza e grande proprietà di palleggio per gli ospiti con il Palermo che fa fatica a leggere e sporcare le avvolgenti e fluide trame pugliesi. Padroni di casa che arrancano soprattutto in zona nevralgica, sia in sede di interdizione che in fase di impostazione. Scalate e tempi del pressing approssimativi in casa rosanero, così come farraginosa, scolastica e spesso imprecisa risulta l'imbastitura della manovra. Palermo che soffre e non riesce a spingere sulle corsie, la ricerca della profondità per le punte viene disinnescata con estrema facilità dai centrali baresi, Silipo parte male perdendo un paio di palloni e beccandosi un cartellino giallo per un fallo di frustrazione in mediana.

D'Errico prova a giro dal limite, Pelagotti risponde in tuffo.Il Palermo è in balia degli ospiti e non riesce a creare il benché minimo disagio agli uomini di Mignani, Bari pericoloso ogni qualvolta tesse la sua tela e si avvicina alla trequarti rosa: Antenucci sfiora il vantaggio con un velenoso destro a giro.

Svolta inattesa al minuto quarantadue: Terranova stende Soleri lanciato a rete e l'arbitro gli mostra il cartellino rosso. Bari in inferiorità numerica ed inerzia psicologica della gara che pare ribaltarsi. Frattali si oppone alla punizione di Dall'Oglio, Mignani inserisce Gigliotti e rinuncia a Paponi. Il primo tempo si chiude in parità.

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