Dirigente competente e qualificato sotto il profilo gestionale e squisitamente tecnico, Fabio Lupo ha lasciato un'impronta umana e professionale riconosciuta e tangibile in tutti i club in cui ha prestato la sua opera professionale. L'ex direttore sportivo di Torino, Palermo e Venezia, tra le altre, reduce dall'esperienza manageriale chiusa ad Ascoli a stagione in corso, ha assistito al secondo successo stagionale in trasferta della compagine rosanero contro l'Andria guidata da Ginestra. L'ex calciatore di Bari e Ancona ha concesso un'interessante intervista esclusiva alla redazione di Mediagol.it


L'INTERVISTA
Lupo-Mediagol: “Palermo maturo e ordinato, Andria sottovalutata. Modulo Filippi…”
L'intervista esclusiva concessa da Fabio Lupo, ex direttore sportivo di Torino, Venezia e Palermo, alla redazione di Mediagol.it
Intervista realizzata da Leandro Ficarra
"Dopo aver visto Fidelis Andria-Palermo, di rientro verso Pescara, mi sono fermato a vedere un'altra partita molto interessante come Foggia-Paganese, che mi ha dato spunti particolarmente indicativi. Il sabato ho visto Campobasso-Catania per avere un quadro più completo possibile del Girone C di Serie C. E' stato un weekend molto prolifico sotto questo aspetto qui".
FIDELIS ANDRIA-PALERMO - "La vittoria del Palermo è stata importante perché ottenuta fuori casa e nel Girone C non è mai facile vincere fuori casa. Andria è una piazza molto calda, nel girone C non è facile vincere in trasferta men che meno in piazze storicamente importanti e di tradizione come quella di Andria. L'Andria ha un organico buono per la categoria, non è scarsa come compagine, perché ci sono giocatori che la categoria l'hanno frequentata per bene. Venturini, Di Noia, Di Piazza, Alberti, giocatori buoni, esperti e di rendimento affidabile per questo torneo. Questa vittoria non era così scontata come può sembrare a posteriori. Il Palermo l'ha vinta con maturità ed esperienza, facendo una partita molto concreta e ha portato a casa 3 punti molto importanti che lo collocano in un'interessantissima posizione di classifica. La qualità della prestazione è stata ottima, occorreva a una prestazione concreta. Credo che la capacità di adattarsi al singolo momento della partita sia una qualità di una squadra. Io ieri ho visto una squadra ordinata. A mio avviso non è stato un 3-5-2 confusionario, frutto di una contingenza del momento. La squadra ha sofferto in determinati frangenti quando l'Andria ha spinto un po' sull'acceleratore specialmente nei minuti iniziali, e infatti ha avuto un paio di occasioni. In quei momenti il Palermo ha saputo soffrire e quando è vi è stata la possibilità ha colpito con un giocatore di grande livello quale Brunori. La squadra ha saputo interpretare la partita e i vari momenti del match. L'Andria ha avuti fasi in cui sembrava potesse riaprire la gara, quindi a mio avviso si tratta di una vittoria di grande maturità. Gli equilibri li conosce meglio l'allenatore ma credo che in questo organico ci sia la possibilità di modificare il proprio assetto tattico anche in corso d'opera. Ieri il Palermo aveva in panchina gente come Floriano, Silipo, Luperini, Crivello: calciatori importanti per la categoria. Tutto questo dà la possibilità all'allenatore di fare delle variazioni opportune dal punto di vista tattico, a seconda dell'esigenza del momento".
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