LE PAGELLE DI PALERMO-PADOVA 1-0. È pandemonio al Barbera, il Palermo torna in Serie B

VALENTE 7

Tanto lavoro sporco sulla trequarti e qualche buona accelerazione. Per dare equilibrio è costretto a sacrificare qualcosa in attacco, ma oggi va bene così. FELLA (dal 75') 7 entra con la voglia di lasciare il segno e per poco non ci riesce nonostante i pochi minuti giocati.

FLORIANO 7

Nel primo tempo è una furia. Attacca, difende, raddoppia, si inserisce e sfiora persino il gol. Nel secondo fino al cambio gioca più con la testa per non rischiare di perdere di lucidità. SOLERI (dal 63') 7 ha l'occasione per chiudere definitivamente la gara ma la spreca forse per la troppa sicurezza. Gol mangiato a parte, mette in apprensione l'intera difesa avversaria aggredendo gli spazi e correndo a tutto campo.

BRUNORI 10

Per descrivere la sua gara non si può che usare l'aggettivo 'mostruoso'. Dal Renzo Barbera ex Favorita sono passati tanti campioni, ma rivedere un giocatore che già oggi possiamo definire campione, è semplicemente un sogno per i sostenitori rosanero che sono passati dall'ammirare le magie di Pastore e Miccoli, a tutta una caterva di giocatori mediocri considerati grandi giocatori solo da chi li aveva portati a Palermo facendo ingrossare il fegato dei tifosi. Oggi l'attaccante rosanero ha messo in mostra tutto il suo repertorio fatto di corsa, dribbling, sacrificio, potenza, esplosività e carattere da grande, e ha chiuso la finale con un rigore che a momenti bucava la rete. Devastante. SILIPO (dal 78') 7 entra col piglio giusto e corre a tutto campo muovendosi in larghezza ma anche in lunghezza, aprendo ancora di più le maglie di un Padova già in inferiorità numerica.

BALDINI 10

Legge perfettamente la gara e resta coi piedi incollati per terra fino ai minuti finali quando finalmente può esplodere anche lui di gioia tra i cori del Barbera che lo chiama a gran voce tributandogli le ovazioni che questo pubblico ha concesso solo ai più grandi. Il vero artefice di questo miracolo sportivo è proprio lui, il signor Silvio Baldini. Un uomo vero prima di un grande allenatore.