Il Palermo fa il suo. E lo fa molto bene. La squadra di Baldini sbanca il San Nicola, regola un Bari chiaramente sazio sul piano motivazionale ma pur sempre formazione regina del torneo, conquista un terzo posto preziosissimo in chiave playoff. Prestazione lucida, autorevole ed intensa per oltre un'ora, esaltata dalle firme d'autore di Floriano e Brunori che hanno imperlato una vittoria pesante e di prestigio. Corta, alta, aggressiva, armoniosa e saggia nella gestione del possesso, pronta a verticalizzare al momento opportuno: il primo tempo della compagine di Baldini è stato certamente di rimarchevole spessore.
BARI-PALERMO
Bari-Palermo 0-2: rosa perfetti al San Nicola! Floriano e Brunori, gol da terzo posto
Un Palermo lucido, concentrato e solido conquista successo e terzo posto al San Nicola contro la capolista Bari. Floriano e Brunori mettono le ali alla squadra di Baldini
Spinto da stimoli ed energie nervose ben diverse rispetto all'avversario, il Palermo ha fatto da subito la partita sovrastando i pugliesi per intensità, compattezza e ritmo. Solido e attento in difesa, vigoroso e reattivo in mezzo al campo con De Rose in grande spolvero e Dall'Oglio autore di una gara di grande sostanza, l'undici rosanero ha menato le danze. Già Fella e Valente ci avevano provato, in seguito a due palle ben recuperate in pressione organica e feroce sulla trequarti offensiva. Quindi De Rose ha sfiorato il vantaggio con un pregevole destro a giro al culmine di un'avvolgente azione corale. Poi è arrivato il gol gioiello di Floriano, gran mancino al volo su corta respinta della retroguardia di Mignani, che ha spaccato il match e alimentato ulteriormente convinzione ed autostima in seno all'undici siciliano. La sfida si è di fatto chiusa in apertura di ripresa, quando l'arbitro ha concesso agli ospiti un penalty per chiaro fallo di mano in barriera su punizione calciata da Dall'Oglio. Brunori ha trasformato dagli undici metri siglando raddoppio e venticinquesimo gol stagionale. Baldini ha saggiamente evitato rischi ulteriori in ottica playoff, tirando fuori dalla mischia i big diffidati Brunori e Valente, al pari dell'ammonito Dall'Oglio, e concedendo mezz'ora di gara a Soleri, Silipo e Damiani. La reazione d'orgoglio del Bari ha prodotto soltanto un guizzo di Antenucci, buona la risposta di Massolo, un paio di mischie e un'incornata fuori bersaglio di Di Cesare. Perrotta ed Odjer hanno rilevato Marconi e Floriano, il Palermo ha chiuso il match disposto con un 4-3-3 ma i ritmi si sono oggettivamente abbassati e nulla di significativo è più accaduto nei sei minuti di recupero concessi dal direttore di gara.
Mignani aveva provato dopo l'intervallo a scuotere i suoi e cercare linfa vitale dalla panchina, ma gli ingressi di D'Errico, Citro e Galano non hanno mutato l'inerzia della gara né spostato gli equilibri. Con un finale di campionato esaltante, il Palermo di Baldini conquista quindi il terzo posto, davanti all'Avellino sconfitto a Foggia e subito dietro al Catanzaro che ha rispettato il pronostico facendo bottino pieno in casa della Vibonese. Rosanero che si giocheranno quindi le legittime e concrete chances di promozione, da testa di serie, nel primo turno dei playoff nazionali in programma l'otto ed il dodici maggio. Sfida di ritorno in casa e vantaggio del miglior piazzamento in caso di parità al termine del doppio confronto per la compagine siciliana, benefit di cui il Palermo godrà anche in caso di accesso al turno successivo.
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