PRESS ROOM ROSANERO Daprelà “Qualità e testa giusta per avere la meglio sullEmpoli”

di Dolores Bevilacqua Contro lEmpoli, sabato prossimo, il Palermo è chiamato a dimostrare di essere davvero la squadra che in molti indicano come quella da battere. Lincontro col Modena ha lasciato con lamaro in bocca i tifosi che, nonostante il buon punto guadagnato in trasferta, alla luce di una prestazione con molte zone dombra e di un gol segnato grazie ad un calcio dangolo erroneamente assegnato ai rosanero, a pochi minuti dalla fine hanno visto sfumare la vittoria per unamnesia difensiva, secondo un copione molto simile, purtroppo, a quello visto in più di unoccasione nella scorsa stagione. A due giorni dal debutto casalingo in campionato è intervenuto in conferenza stampa Fabio Daprelà, che, tra laltro, ai microfoni dei cronisti intervenuti, ha analizzato proprio i gol presi col Modena e col Verona: "Vediamo le partite durante la settimana, col Verona abbiamo preso un gol simile a quello segnato dal Modena e ci stiamo lavorando per evitare che succeda ancora. Stiamo lavorando perché in campo non si commettano due volte gli stessi errori. Un gol arriva sempre per errori generali, in quel gol lì eravamo tutti troppo distanti dai giocatori avversari, se lasci spazio il gol te lo fanno. Nelle prossime partite staremo più vicini e li disturberemo per evitare che segnino. E mancata un po di concretezza, un po di lucidità, però stiamo lavorando per arrivare alla condizione migliore. Il pareggio di Modena, comunque, è un buon punto, anche se guardando la partita stavamo portando a casa i tre punti. Alla fine del campionato sarà importante e in campo si va per vincere. Però vedremo sabato". Il terzino sinistro è arrivato in ritiro per colmare il vuoto lasciato sulla fascia dopo la partenza di Balzaretti, il cui ruolo, nonostante la buona volontà e limpegno di Garcia, non aveva trovato un valido interprete nella stagione passata. Ad agire sulla fascia sinistra lelvetico ha trovato il serbo Stevanovic. "Con lui trovo benissimo, ho già giocato due o tre volte contro di lui, è un grandissimo giocatore, averlo in squadra è un vantaggio, con le sue caratteristiche posso aiutarlo e lui può aiutare me. Gattuso ci chiede sia di spingere che di difendere, io cerco di aiutare Stevanovic e lui aiuta me: è il segreto per fare bene". A proposito, invece, degli altri interpreti con cui sulla fascia si è trovato a dialogare, ha continuato: "Dybala e Sanseverino? Il mister a prescindere di chi giochi ci chiede le stesse cose, ma ogni giocatore ha le sue qualità. Mi sono sempre trovato bene con tutti sulla fascia. Ci aiutiamo per rendere al meglio". In vista della prossima insidiosa sfida al Renzo Barbera, in casa Palermo si studiano le contromisure per affrontare lEmpoli di Tavano e Maccarone. In ossequio al famoso adagio secondo cui la miglior difesa è lattacco, Gattuso ha pensato bene di chiamare a raccolta tutti gli interpreti della fase offensiva, pungolando apertamente e senza mezzi termini Abel Hernandez, reo, secondo il mister, di non aver dimostrato in allenamento sufficienti impegno e intensità. A dire di Fabio Daprelà, sembrerebbe, però, che negli ultimi giorni luruguaiano abbia recepito il messaggio: "Hernandez lho visto benissimo, in allenamento è andato alla grande, ha fatto tutto bene, penso che se dovesse giocare sabato farà una grandissima partita". Non resta, dunque, che attendere il responso del campo, nella prima sfida casalinga di campionato, contro un avversario da affrontare con rispetto, unendo alla grinta e allimpegno fin qui messi in campo, quella qualità di cui la corazzata rosanero, almeno sulla carta, è fornita. Proprio il coefficiente tecnico del Palermo potrebbe fare la differenza e costituire un adeguato antidoto alla più consolidata compattezza del prossimo avversario. Ne è consapevole il terzino sinistro, che conosce per esperienza diretta, il valore dellEmpoli: "Sarà una partita molto difficile, li ho affrontati due volte lanno scorso e sono una compagine molto forte, poi Maccarone e Tavano hanno tanta esperienza... Sarà una sfida complicata, da affrontare con la testa giusta. Bisogna dare sempre il massimo. Se mettiamo la qualità che abbiamo andrà tutto bene".