"Lo scorso anno abbiamo realizzato il miglior risultato del Pisa negli ultimi 32 anni sfiorando la Serie A, ma quella finale è stata anche lo spartiacque per giudicare il presente. La delusione è stata tanta, si avvertivano scorie sui giocatori, sul mister, sugli addetti al campo. L’idea era che un ciclo fosse finito e che bisognava ripartire". Lo ha spiegato Giuseppe Corrado, intervistato ai microfoni de "La Repubblica". Fra i temi trattati dal presidente del Pisa anche la scelta di sollevare dall'incarico il tecnico Luca D'Angelo dopo la mancata promozione in Serie A attraverso i playoff. Ma non solo...
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Corrado: “Pisa merita la A, i segreti di D’Angelo. Lucca? Huntelaar mi ha detto…”
"Con D’Angelo ci siamo lasciati in maniera consensuale, aveva anche offerte dalla Serie A e abbiamo pensato che fosse giusto che si giocasse le sue carte. Per sostituire quello che per me è il miglior tecnico della Serie B bisognava alzare l'asticella e abbiamo scelto Maran. Purtroppo ha fatto fatica a sintonizzarsi sul nostro progetto, non è scattata la scintilla, e così abbiamo richiamato D’Angelo. L'ho sentito carico e voglioso di tornare in una realtà perfetta per lui e l'accordo è stato veloce", le sue parole.
IL SEGRETO -"Qual è il segreto di questo allenatore? La cura dei meccanismi in fase difensiva, l’occupazione degli spazi indipendentemente dal modulo, ma soprattutto l’empatia che sa creare con i giocatori. Non ho mai visto un tecnico capace di conoscere lo stato d’animo dei giocatori come lui. Trova la maniera per far sorridere tutti, per creare competizione e ottenere il massimo. Chi perde in allenamento paga la pizza o porta le paste il giorno dopo. Si sentono tutti coinvolti, sempre".
SERIE A -"Diciamo che per scaramanzia andrebbe evitata, ma come ho detto all’inizio di questa stagione è chiaro che se arrivi terzo, l’anno successivo ci devi provare. Noi ci siamo, Pisa è una piazza che merita la A. Nei prossimi mesi nascerà il nuovo centro sportivo, siamo agli ultimi dettagli. Poi toccherà al nuovo stadio e sfrutteremo il fatto di avere un impianto a pochi passi dalla Torre, un’attrazione fra le attrazioni".
IL NUOVO LUCCA -"Lo scorso anno avevamo pochi giocatori pronti per il salto, quest’anno molti di più. Touré è richiestissimo, così come Beruatto e Marin, mentre Morutan sta sorprendendo solo chi non lo conosceva. A Forte dei Marmi ho incontrato Pirlo che allena in Turchia e mi ha detto che avevamo preso un fenomeno. Nessuno però si muoverà adesso a gennaio, per vincere serve tenere i migliori, ci penseremo in estate. Per Lorenzo sono felice, abbiamo sentito Huntelaar dell’Ajax, ci ha detto che è fortissimo".
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