"La squadra sta abbastanza bene nonostante le tante partite ravvicinate. Plizzari è disposizione, sono due giorni che si allena con noi". Lo ha detto Zdeněk Zeman, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della semifinale di ritorno dei playoff di Serie C. Dopo il pareggio per 2-2 ottenuto allo Stadio "Pino Zaccheria" lo scorso 4 giugno, il Pescara affronterà il Foggia di Delio Rossi nel secondo atto fra le mura amiche di un "Adriatico" sold out. "Sono contento che i tifosi saranno con noi. E spero ci diano una bella mano. Noi però dobbiamo trascinarli. Merito mio? Non ci credo. C’è un obiettivo importante e quindi i tifosi vengono. L’appetito vien mangiando", ha proseguito il tecnico boemo.
PLAYOFF SERIE C
Pescara-Foggia, Zeman: “Delio Rossi? Ci ho ripensato, spetta a lui salutare”
"La formazione la darò domani, tutti i ragazzi sono a disposizione. Il Foggia ha fatto una buona partita e noi siamo riusciti a proporre qualcosa. Dobbiamo fare noi qualcosa di più. Loro sono esperti, noi un po' acerbi. Perché ci siamo accontentati? Non lo so, abbiamo fatto solo possesso senza cercare la profondità. Il fallo di mano di Bjarkason? Forse c’era, ma nessuno si è lamentato. Il concetto è quello: giocare per la vittoria. Cuppone? Si sta allenando bene come tutti. Poi lui dà all’occhio perché si muove tanto. Ma non ancora bene. I portieri? Per me tutti e tre sono bravi. Poi ne devo scegliere uno. Gyabuaa? Ha ancora la caviglia che fa male. Ma se faccio scelte sono tattiche. Desogus? Ha mollato rispetto all’inizio. Deve trovare lui le motivazioni. E anche Vergani: ha grande talento. Ma servono le motivazioni".
"Io alla squadra non dico mai di non attaccare. Se non attacchi i gol non li fai. Gli avversari non si fanno gol da soli. I supplementari? Spero non serva andarci. I rigoristi? Li vediamo dopo i supplementari. I fischi? La gente si dimentica. A Foggia ho dato tanto, mantenendo la squadra in Serie A per quattro anni. Vediamo se ci riusciranno loro nei prossimi anni. Il Foggia? Non vi dico niente altrimenti ci attaccano su quello. L’aspetto fisico? Loro mettono le mani avanti dicendo che sono stanchi. Una squadra allenata non ha problemi. Stiamo meglio? Lo dobbiamo dimostrare. Andare da Delio Rossi perché giochiamo in casa? Ci ho ripensato. Sono più grande, spetta a lui salutarmi", ha concluso Zeman.
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