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Perugia, Breda: “Più fisico dell’Avellino solo il Palermo. Serie B campionato difficile…”

Perugia, Breda: “Più fisico dell’Avellino solo il Palermo. Serie B campionato difficile…”

Le dichiarazioni dell'allenatore del Perugia, Roberto Breda, a margine della gara contro l'Avellino

Mediagol93

Una sconfitta pesante, è quella maturata ieri sera al Partenio Lombardi dal Perugia.

La compagine umbra, contro l'Avellino del neo tecnico Claudio Foscarini, ha perso per 2-0 grazie ad una doppietta siglata da Castaldo. Un risultato che di fatto ha momentaneamente allontanato il Perugia dalla possibilità di agguantare il Parma, attualmente al quarto posto a tre lunghezze di distacco.

Intervenuto ai microfoni di "Sky Sport" al termine del match che ha chiuso la trentaquattresima giornata di Serie B, Roberto Breda, ha detto la sua sulla prestazione offerta dai suoi uomini: "Noi sapevamo che l’Avellino avrebbe fatto questo tipo di partita, abbiamo però perso spesso i duelli e abbiamo concesso situazioni che di solito non concediamo. Anche in fase difensiva, mai come stavolta siamo stati un po’ passivi. Peccato, era una buona opportunità ma abbiamo fatto poco. L’Avellino non merita quella classifica, noi dal canto nostro dobbiamo essere bravi a trasformare questa sconfitta in un qualcosa che ci faccia crescere. Abbiamo perso anche le giocate, ormai però è andata. Dovevamo far tanto tanto meglio perché la nostra idea era quella di controbattere la loro irruenza, ma non abbiamo avuto proprio pericolosità. Nel secondo tempo il raddoppio ci ha spento l’entusiasmo, sull’1-0 la partita poteva rimanere aperta ma non è stato così".

Nel corso dell'intervista, l'allenatore trevigiano ha anche analizzato il match: "Abbiamo perso anche le giocate, ormai però è andata. Dovevamo far tanto tanto meglio perché la nostra idea era quella di controbattere la loro irruenza, ma non abbiamo avuto proprio pericolosità. Nel secondo tempo il raddoppio ci ha spento l’entusiasmo, sull’1-0 la partita poteva rimanere aperta ma non è stato così". Dobbiamo solo pensare alla prossima adesso. Dobbiamo tornare ad utilizzare tutte le nostre armi. Abbiamo commesso tanti di quelli errori che di solito non facciamo. Non abbiamo sottovalutato l’Avellino, non siamo riusciti a fare ciò che sappiamo fare. Certe cose che ormai son nostre non sono scontate. Per esempio la fase difensiva, non è scontata. Ogni partita bisogna farla, il campionato di B è difficile e lo sarà sempre. Dobbiamo adesso ricordare questa gara e farne tesoro per il futuro. La squadra di Foscarini ha qualità e fisicità, dopo il Palermo secondo me è la squadra più fisica. Oggi non siamo riusciti a contrastarli ed è andata così. Adesso non dobbiamo andare in panico, ripartiremo già dalla gara con il Venezia".