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Parma, Rispoli: “Iachini top, a Palermo ha cambiato carriera Vazquez”

PESCARA, ITALY - MAY 22: Michele Fornasier of US Citta di Palermo and Andrea Rispoli of US Citta di Palermo in action during the Serie A match between Pescara Calcio and US Citta di Palermo at Adriatico Stadium on May 22, 2017 in Pescara, Italy.  (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)

L’ex difensore del Palermo, commenta la scelta del Parma di affidarsi al tecnico Beppe Iachini per il prosieguo del campionato

Mediagol (gm) ⚽️

Il Parma non poteva fare scelta miglioreDispiace per Enzo, un amico che saprà dare tanto al calcio".

Non ha dubbi Andrea Rispoli, intervenuto ai microfoni di "ParmaToday", per commentare l'esonero di Enzo Maresca deciso dai vertici del club dopo il pareggio maturato contro il Cosenza. Per tentare la rimonta, il Parma ha deciso di affidarsi ad un tecnico di esperienza come Beppe Iachini: una vecchia conoscenza dell'ex difensore rosanero con cui ha condiviso le esperienze a Genova, Brescia e Palermo. 

“E’ un uomo corretto, dice quello che ti deve dire in faccia. Poi lavora, lavora, lavora. Cura i dettagli, può giocare con diversi schieramenti tattici, ad esempio a Palermo ha giocato con Vazquez vicino a Gilardino con un 3-5-2”.

Rispoli ha poi ripercorso la parentesi di entrambi in Sicilia, soffermandosi in particolare sull'importanza di Iachini per Franco Vazquez: "Quando Iachini ha cambiato la carriera di Vazquez? (Ride ndr) Franco era fuori rosa, lo aveva deciso il presidente Zamparini. Ma il mister lo osservava mentre si allenava lontano dalla squadra. Aveva notato le sue qualità. Qualcosa che lo ha spinto ad andare a parlare con il presidente per cercare di farlo rientrare. Sosteneva che con Vazquez potesse arrivare la svolta, e così è stato. Ha fatto cose incredibili con Iachini”.

“E di quel gruppo - continua Rispoli - non ritrova solo Vazquez. Ad esempio c’è Alessio Cracolici, il nostro team manager a Palermo. Un ragazzo straordinario, oltre che un professionista di livello superiore. Sono legato a lui, così come al mister. E a Parma. Che mi ha dato un’opportunità di giocare in Serie A, anche se in un anno maledetto, come quello del fallimento. Parma è una grande piazza e merita il meglio”.

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