di Luca Silvestri
serie b
Parma, Maresca incorona Lucca: “Sta facendo benissimo, fisico e tecnica dalla sua”
Le parole del tecnico del Parma in vista della gara di Serie B contro il Pisa
Pisa molto aggressivo, ha un'identità precisa da tempo.
Queste le parole di Enzo Maresca, tecnico del Parma intervenuto nella canonica conferenza stampa di presentazione al match contro il Pisa. L'allenatore dei Ducali ha analizzato con attenzione la sfida ai toscani, compagine dimostratasi la vera rivelazione di questo inizio di stagione del campionato di Serie B. Un incontro, dunque, dall'esito non scontato per gli uomini di Maresca, che dopo due sconfitte consecutive dovrà cercare di rialzare la testa contro la capolista del torneo. Ecco le parole dell'allenatore degli emiliani, concentratosi anche sull'exploit di Lorenzo Lucca. L'ex attaccante del Palermo sta disputando un inizio annata formidabile, con ben quattro reti siglate alla sua prima stagione nel campionato cadetto. Maresca ha voluto sottolineare proprio la pericolosità dell'attaccante di Monacalieri, elogiandone doti fisiche e tecniche a servizio di una squadra altamente aggressiva in zona gol.
"La squadra ha tantissima voglia di fare bene, nelle ultime due gare non siamo stati all’altezza per diversi motivi, c’è grande voglia di rifarsi dal punto di vista di risultato e prestazione. Il Pisa è una squadra molto aggressiva, gioca molto bene, lavorano con un’idea ben precisa da tempo. Lucca ? E' un giovanissimo che sta facendo bene, fisicamente è ben dotato ma anche bravo tecnicamente".
"Assenze? Schiattarella sta meglio, è tra i convocati, vediamo come sta da qui a domani, ma se non ci sarà lui toccherà a un altro. Abbiamo qualche assenza forzata e che fa parte del momento, ci sono cose che succedono e che non possiamo controllare. Inglese e Tutino insieme? Certo, ma fino ad oggi non abbiamo mai avuto entrambi bene, quando Gennaro è arrivato ha giocato le prime due gare e poi è mancato; abbiamo intanto incominciato ad avere Roberto, un pezzo col Benevento poi due partite dall’inizio, ancora non è in condizione. L’idea di vederli assieme in futuro c’è".
"Le critiche fanno parte del mio lavoro, le vivo con serenità perché è la mia professione, so di che si tratta e analizzo tutte le situazioni anche perché non tutte sono concrete e vanno analizzate bene. Mi sento un privilegiato ad allenare il Parma, sento la pressione giusta. La cosa più importante è continuare a lavorare, so che arriveremo dove vogliamo, ma non ci si arriva in breve tempo. Chi è dentro la società deve dedicarsi ad analisi reali, senza inventare cose che non esistono. Al di là di qualche problema, a Terni avevamo una difesa con giocatori arrivati negli ultimi giorni di mercato e che quindi non sono stati con noi per due mesi. C’è bisogno di tempo e di lavoro. Non abbiamo nessun dubbio nei confronti dei ragazzi, crediamo fortemente in loro. Dopo Terni ci siamo detti che sappiamo che bisogna fare di più, ma non bisogna farsi prendere da ansie e dai dubbi che possono esserci esternamente".
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