Continuare a vincere per mantenere la zona alta della classifica.
serie a
Parma-Lazio, D’Aversa: “Cornelius ha preso una botta, va gestito. Gervinho? Vi spiego la situazione”
Le parole del tecnico del Parma alla vigilia della sfida contro la Lazio
Questo l'obiettivo del Parma, che nonostante l'assenza di Roberto Inglese e la complicata situazione legata alla permanenza di Gervinho, sta comunque riuscendo a fare un ottimo campionato, e attualmente si ritrova all'ottavo posto in classifica. Davanti ai gialloblù ci sarà però una delle squadre più in forma del campionato, la Lazio di Simone Inzaghi, alla ricerca di tre punti per continuare ad inseguire il sogno scudetto.
Alla vigilia della sfida il tecnico del Parma, Roberto D'Aversa, è intervenuto in conferenza stampa affrontando diverse tematiche tra cui la condizione della squadra e la situazione di Gervinho, che recentemente ha ripreso ad allenarsi: "La Lazio è molto forte. Ha perso con l'Inter ma ha fatto bene. E' una squadra che negli undici che può competere ai primi posti, ha fisicità, struttura, in attacco hanno diverse possibilità, sulla completezza sono molto forti. Ha pareggiato col Verona in una gara di episodi, hanno preso due pali. La Lazio è una grandissima squadra, se si ragiona sui giocatori è all'altezza di Juve e Inter, allenata da un allenatore molto bravo. Cornelius? Con Andreas che è l'unico attaccante volevamo gestirlo, poi a Cagliari ha finito non in ottime condizioni e ha preso una botta che è stata valutata dai medici. Era solo una botta però bisognerà considerare che viene da un periodo di infortuni e dobbiamo stare attenti. Per Gervinho ho già detto molto, la società ha deciso per alcune valutazioni, il tempo porterà ad una scelta. Un passo lui lo ha fatto, abbiamo a disposizione un gruppo intelligente, non è tra i convocati. Panchina d'oro? Voi non mi additate mai meriti (ride, ndr). Mi rende orgoglioso ricevere questi attestati da due allenatori che stanno facendo un lavoro straordinario. L'obiettivo per Parma è fare quello che sta facendo l'Atalanta, mi rende orgoglioso. Avrebbe anche meritato di vincerlo, non solo per la malattia, Mihajlovic per quanto fatto in questi anni, come lo stesso Inzaghi. Qui si è fatto un grande lavoro e da qualche parte è apprezzato".
© RIPRODUZIONE RISERVATA