"Contro il Venezia la prestazione c'è stata, la sconfitta me la tengo stretta. Abbiamo commesso errori contro una squadra che nel momento topico c'è stata superiore. Dobbiamo accettare il valore dell'avversario". Lo ha detto Fabio Pecchia, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Como, in programma venerdì sera allo Stadio "Ennio Tardini"."Le vittorie non sono mai per caso, bisogna volerle e curare i particolari. Penso a Venezia e ai tre minuti finali dopo la rete del 3 a 2: dovevamo gestirli meglio perdendo ordine. Dovevamo continuare ed insistere", ha proseguito il tecnico del Parma.
SERIE B
Parma-Como, Pecchia: “Giocherà chi avrà l’occhio più sveglio”. E su Fagioli…
LA DIFESA -"Osorio ancora lo devo vedere. Balogh e Circati stamattina si sono allenati con noi per la prima volta, Amoran sta lavorando con noi tra i centrali e sicuramente dobbiamo trovare la soluzione giusta, tra chi ha più energie e freschezza per affrontare la gara. Partita di ritmo, piede sull'acceleratore e voglia di fare le cose. O gioca uno o gioca un altro, non c'è un'altra soluzione. A Venezia il primo gol è stato troppo semplice, hanno avuto più forza. Però abbiamo reagito, pareggiato e c'era la voglia di andare a vincere. Poi un doppio colpo che ci ha tolto qualcosa a livello psicologico".
DA BERNABE' A SOHM -"Devono giocare. Di volta in volta hanno una condizione in aumento e Simon sta riuscendo a mantenerla per più partite. Mi piace avere le doppie soluzioni ovunque, sia dall'inizio che a gara in corso. Anche Charpentier fa parte del gruppo e ha lavorato con noi molto bene. Davanti può giocare Sohm, può tornare Camara oppure Bernabè. Le soluzioni ci sono, ma non deve mai mancare la voglia di fare le nostre cose".
CASO SCOMMESSE -"Ogni tanto ci sono momenti in cui anche dal calcio arrivano cose negative. Vedo con grande dispiacere tanti giovani trovarsi in una situazione veramente brutta. Spero possano uscirne in maniera più strutturata, non solo per la vita da calciatore ma per la propria vita privata. Con qualcuno di questi ragazzi ho lavorato, altri li ho visti da fuori: per la giovane età provo grande dispiacere, come da padre a figlio. Io posso parlare da un punto di vista tecnico di Fagioli ed è un talento straordinario con il quale ho lavorato. Quello è sotto gli occhi di tutti. Mi auguro solo che possa uscirne più forte".
NAZIONALI -"Al netto di Partipilo, come stanno gli altri? Stanno tutti bene, anche Estevez ha ripreso, così come Camara che è in gruppo da otto giorni. Anche sui nazionali, Man e Mihaila sono tornati in buone condizioni, anche Begic. Siamo in buone condizioni fisiche e mentali, dobbiamo solo giocare. E' stata una settimana un po' più corta, con viaggi lunghi. Per i centrali le scelte le farò domattina davanti ad un caffè. Chi avrà l'occhio più sveglio giocherà".
SUL COMO -"Non credo che cambieranno molto rispetto le ultime gare. Non ci saranno stravolgimenti, ma dovremo essere pronti. La squadra che affrontiamo ha abilità tecnica e struttura fisica. E' una gara che deve darci molto, abbiamo fatto tante cose e tanti errori e li abbiamo pagati a caro prezzo. La partita di domani apre un ciclo di 5 gare in 20 giorni e dovremo mantenere un'attenzione altissima contro una squadra in salute. Il Como ha iniziato in un certo modo ma ha trovato solidità cambiando modulo, ha giocatori davanti con tecnica e velocità, in mezzo sono solidi. Cerri e Cutrone cambiano la squadra, è chiaro. Domani il campo è lì, dobbiamo essere pronti e dimostrare".
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