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Pallone d’Oro, Van Dijk come Cannavaro: “Forse è tempo che venga vinto da un difensore…”

MANCHESTER, ENGLAND - APRIL 10:  Virgil van Dijk of Liverpool celebrates his sides victory after the UEFA Champions League Quarter Final Second Leg match between Manchester City and Liverpool at Etihad Stadium on April 10, 2018 in Manchester, England.  (Photo by Laurence Griffiths/Getty Images,)

Il difensore del Liverpool è tra i candidati più quotati per la vittoria del Pallone d'Oro

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L'eredità di Paolo Cannavaro.

Il Pallone d'Oro è il premio individuale che tutti i calciatori sperano di ricevere, dal momento che dal 1956 viene assegnato al miglior giocatore dell'anno solare. Per 10 anni il premio è stato conteso soltanto da Lionel MessiCristiano Ronaldo, e soltanto l'anno scorso Luka Modric è riuscito ad interrompere la straordinaria e irripetibile lotta a distanza dei due calciatori più forti dell'ultimo decennio.

Tra i candidati per il Pallone d'Oro di quest'anno vi è Virgil Van Dijk, che nella passata stagione ha guidato il suo Liverpool verso la conquista della Champions League, dimostrando a tutti di essere uno dei difensori centrali più forti e completi del momento. L'ultimo difensore a vincere il riconoscimento fu Paolo Cannavaro, capitano di quella storica Italia che dominò il Mondiale del 2006 giocato in Germania.

Nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni di Goal, il centrale olandese ha parlato della possibilità di raccogliere l'eredità di Cannavaro: "Forse è tempo che venga vinto da un difensore. Faccio fatica a capire quanto sia grande questa situazione, ci sarà sicuramente un momento in cui realizzerò tutto. Giocare in Premier League era il mio sogno. Il Southampton? Lì ho imparato molto, sarò sempre grato al club. Anche altri club era interessati a me, ma i Reds mi hanno convinto per diversi fattori, dall’allenatore ai giocatori, dalla cultura della società ai tifosi. Sono felice di essere qua. La vittoria della Champions League è stato il frutto del lavoro che abbiamo fatto, saremo per sempre ricordati nella storia del club. Al momento del fischio finale sono scoppiato in lacrime".

Infine un commento sul suo allenatore, Jurgen Klopp: "Con lui ho un legame speciale, gli sarò sempre grato. E’ un grande allenatore che dà un gioco chiaro. Dice sempre le cose giuste".