La ricerca della costruzione della manovra dal basso, con Pigliacelli playmaker aggiunto nell'area di rigore rosanero, è stato un aspetto oggetto di discussione in queste settimane tra operatori dell'informazione specializzata e tifosi del Palermo sui social. Il rapporto tra rischi e benefici relativo a questa tipicità della compagine rosa di Corini ha generato varie correnti di pensiero, specie dopo la gaffe del portiere ex Sassuolo e Spezia che ha originato il vantaggio decisivo del SudTirol al Barbera nell'ultimo turno del campionato di Serie B. Sulla questione si è espresso anche l'ex fantasista del Palermo, Lamberto Zauli, nel corso di un'intervista esclusiva concessa alla redazione di Mediagol.it.
l'intervista esclusiva
Zauli-Mediagol: “Gaffe Pigliacelli e costruzione dal basso? Non è errore di concetto”
"L'errore di Pigliacelli ed il concetto di costruzione dal basso? Io penso che in questi ultimi anni si stia tornando alla normalità. Fino a qualche anno fa era diventata un'esasperazione che tutti gli allenatori dovevano necessariamente partire dal basso nello sviluppo della manovra. Andando nel dettaglio sull'episodio di Pigliacelli, ritengo che si sia trattato più di un infortunio individuale che di uno scompenso figlio di un concetto o di una ricerca insistita dell'imbastitura del gioco da dietro. Non è una situazione conseguente ad un'applicazione esasperata di un'idea, era uno scarico lungo del centrale difensivo e Pigliacelli ha perso un tempo di gioco per rilanciare. In generale sta diventando più difficile impostare dal basso perché nel frattempo si è lavorato molto anche sul pressing alto per disinnescare questa strategia Io sono dell'idea che una squadra debba avere un'identità tecnica e debba pensare a perseguire con coerenza un'idea di gioco e trasmetterla ai suoi calciatori. Tanti risultati positivi arriveranno anche grazie a quello".
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