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Zamparini dal ritiro: “Con me c’è Dario Simic, non voglio subire gol del cavolo. Hiljemark, ho un avvertimento per te”

Il presidente del Palermo ha seguito passo dopo passo il lavoro svolto dai rosa a Coccaglio: "Ho portato con me Simic, che è un amico. Abbiamo perso Rajkovic per tutta la stagione".

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Ha seguito gli allenamenti a Coccaglio dal primo all'ultimo istante. Non era mai capitato che, nel corso del ritiro, Zamparini presenziasse così frequentemente alle sedute di lavoro della sua squadra.

Il motivo è intuibile: il patron crede talmente tanto in De Zerbi che ha voluto sincerarsi della risposta, in termini di sacrificio, da parte della squadra. Sì, Diamanti e compagni remano tutti dalla stessa parte: nessuno si è arreso ai carichi di lavoro del mister bresciano che va acquisendo esperienza sul campo.

Della crescita del gruppo si sarebbero accorti Zamparini, il ds Faggiano e un ospite a sorpresa in quel di Coccaglio: parliamo di Dario Simic, ex difensore di Milan e Inter, presente nella sede del ritiro lombardo dei rosa. "E' un mio amico - ha voluto sottolineare Zamparini - è rimasto sorpreso dal valore dell’allenamento svolto dalla squadra di De Zerbi".

L'imprenditore di Aiello del Friuli ha ricevuto dei feedback positivi da Simic: un gruppo unito, con voglia di fare e talento da esprimere. "Sì, io sono convinto delle potenzialità di questa squadra e di questo allenatore - ha aggiunto Zamparini al 'Corriere dello Sport' -. Esasperando i discorsi, ho detto a De Zerbi che possiamo anche ripartire dalla B senza problemi. Ovviamente non è quello che voglio”.