Contro il Palermo non ha mai segnato. Due i confronti da quando, nell'estate del 2015, è passato dai rosanero al Torino, per Andrea Belotti che domenica affronterà il suo passato da capitano dei granata (sarà la prima volta per il Gallo).
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VIDEO intervista Belotti: “A Palermo due anni splendidi. Zamparini un signore, se va via…”
Il video dell'intervista al centravanti del Torino, Andrea Belotti: "Zamparini? Con noi aveva un bellissimo rapporto, simpatico, scherzoso: purtroppo nella mia circostanza è finita perché..."
In vista della partita che si disputerà domenica 5 marzo all'Olimpico - Gran Torino, Belotti parla ai microfoni di Sky Sport: si parte dalla sua fame costante di gol e miglioramenti. "Sono un tipo molto autocritico, penso sempre che devo migliorare in tutto: punto sempre l'asticella in avanti, non voglio mai fermarmi... devo migliorarmi anche su rigore", sorride pensando ai recenti errori dal dischetto.
Il pensiero è poi rivolto al ricordo a tinte rosanero. "Ho vissuto due anni bellissimi a Palermo, ho ottenuto anche una promozione dalla Serie B alla Serie A". La sua ragazza, Giorga Duro, è palermitana: a giugno la sposerà. "La mia ragazza è brava a farmi stare tranquillo e sereno sia quando le cose vanno bene che quando vanno male: è sempre lì a tranquillizzarmi e incitarmi per qualsiasi motivo. La sento sempre perché per me è un punto di riferimento: il suo modo di fare e il suo modo di capirmi è importante per me. Ogni volta che faccio gol, la indico sempre e dedico a lei la rete segnata - sottolinea il Gallo -. Se lo merita per tutti gli sforzi che fa".
L'intervista si conclude con un commento su quanto stia accadendo in seno al club di viale del Fante: Zamparini rassegna le dimissioni e annuncia l'ingresso in società di un fondo d'investimento anglo-americano. "Zamparini è un grandissimo presidente: ha avuto sempre le sue idee di cambiare allenatore, però è sempre stato molto bravo a scoprire grandissimi talenti e i fatti lo dimostrano. Con noi - racconta - aveva un bellissimo rapporto, simpatico, scherzoso: purtroppo nella mia circostanza è finita perché non vedeva in me determinate caratteristiche. Alla fine hanno deciso dei consigli che si era fatto dare su di me. Però, ripeto, è sempre stato un signore in tutto. Dovesse lasciare la società, la città di Palermo ne risentirebbe perché ha preso la squadra e l'ha portato in Serie A".
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