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Udinese, Jajalo non dimentica Palermo: il centrocampista bosniaco in vacanza a Mondello

Il centrocampista bosniaco è tornato nel capoluogo siciliano

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Mato Jajalo non dimentica Palermo.

Approdato nel capoluogo siciliano nel gennaio del 2015, il centrocampista bosniaco - che per anni è stato criticato per via di alcune prestazioni tutt’altro che positive - nel corso dell'ultima annata in Sicilia si è reso protagonista sul rettangolo verde, entrando di fatto nel cuore di una tifoseria che, col tempo, è riuscita ad apprezzare le doti tecniche e soprattutto umane del classe 1988, diventato di fatto pedina inamovibile, pilastro e leader della compagine rosanero.

Poi, poco più di un anno fa, l'addio. A seguito della mancata iscrizione in Serie B del Palermo e del conseguente fallimento del vecchio club, Jajalo ha accettato la corte dell'Udinese, firmando un contratto che lo lega attualmente al club friulano. Una stagione importante, terminata anzitempo a causa di una lesione di primo grado al legamento collaterale mediale del ginocchio destro. Tuttavia, le prestazioni offerte con la maglia rosanero prima e bianconera poi dall'esperto centrocampista non sono certamente passate inosservate. Ragion per cui, chi sarebbe sulle tracce dell'ex numero 8 rosanero è il Monza di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani. Nonostante le ambizioni del club brianzolo, che era pronto ad offrirgli un contratto faraonico pur di convincerlo a scendere di categoria, il giocatore non avrebbe accettato la proposta, pronto a restare a Udine.

Intanto, Jajalo e la sua famiglia si trovano attualmente in vacanza in Sicilia. Dopo aver visitato nei giorni scorsi l'isola di Vulcano, come documentato sui social dalla moglie Ivana, il calciatore originario di Jajce è tornato proprio in quel di Palermo. Ieri, infatti, Jajalo si trovava a Mondello, come testimoniano i selfie scattati da diversi supporters rosanero. Un attaccamento alla città che il bosniaco non ha mai nascosto e che ha trasmesso anche alla moglie e ai suoi quattro figli, che hanno sempre speso parole al miele per l'intera piazza e per la tifoseria.