Gennaro Tutino, attaccante del Palermo, è stato intervistato alle colonne della Gazzetta dello Sport pochi giorni dopo la vittoria del Palermo contro il Modena per 5-2, con il ritiro di Girona guidato dal mister Eugenio Corini che è appena cominciato. Di seguito alcune delle dichiarazioni dell'ex Parma e Cosenza, partendo proprio dalla "cinquina" rifilata alla formazione di Attilio Tesser lo scorso venerdì, in cui tra i grandi assenti figurava per i rosa il bomber Matteo Brunori:
serie b
Tutino: “Brunori può stare tranquillo. Ora obiettivo Serie A. Parma? Voglio segnare”
"Matteo è il nostro capitano, è il nostro capocannoniere, è il giocatore rappresentativo di questa squadra. Mancando lui sapevamo di dover dare tutti qualcosa in più e i 5 gol di venerdì sera sono stati una grande risposta anche per l’allenatore. E pure Matteo può stare più tranquillo, sapendo quanta responsabilità si assume ogni volta".
LEGGI ANCHE
Sul perché dell'approdo a Palermo da Parma - "Ho chiesto alla società crociata di andare via perché per me non c’erano le condizioni per continuare. Soprattutto per una questione tattica, perché facevo l’esterno d’attacco nel 4-2-3-1 e quello non è il mio ruolo; lo posso fare certo, però non mette in risalto le mie qualità. Infatti a Palermo mi sono dovuto abituare di nuovo ad agire da punta. Sono contento di tornare a giocare a Parma, è una squadra forte ed è una sfida da Serie A. Penserò a fare bene e a fare gol, questo sì, perché loro sono dietro e dobbiamo farli restare lì, altrimenti agli spareggi sarebbero molto pericolosi".
Il Palermo staziona all'ottavo posto e può giocarsi la promozione in Serie A -"A questo punto della stagione direi proprio di sì. Mancano otto partite, siamo in linea con gli obiettivi dichiarati. Mancano forse ancora tre, quattro punti per stare tranquilli. Poi dobbiamo riuscire a toglierci qualche soddisfazione. Questo gruppo ha già vinto l’anno scorso i playoff e tra i nuovi c’è chi l’ha fatto da altre parti. [...] In una piazza calda come questa può scattare una magia unica che ti fa volare. Il mio obiettivo è quello di rimanere a Palermo, ci stiamo giocando i playoff, mai dire mai. Di certo non sono venuto a Palermo per restare soltanto quattro mesi e andare via la prossima estate. Ma tocca a me alzare il livello perché far parte di un club del City Group è un’occasione irripetibile".
© RIPRODUZIONE RISERVATA