Una colonna del calcio trapanese. Al Giorgio Matranga di Castellamare del Golfo era presente anche Francesco Di Gaetano, prima calciatore e poi allenatore in seconda del Trapani. La sua esperienza in granata è terminata nel giugno del 2016, ma chissà che le strade possano intersecarsi nuovamente in futuro.
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Trapani, Di Gaetano: “Palermo, ti racconto Igor Coronado. Pochi come lui. E Tedino…”
L'ex vice allenatore del Trapani su Igor Coronado: "Qualitativamente è tanta roba, tanta tecnica abbinata alla velocità di pensiero e fisica. E poi..."
Intanto, sul campo, nella partita tra vecchie glorie, Di Gaetano ha dimostrato di essere ancora in forma: "Però siamo tutti ex calciatori che non si allenano più come una volta - tiene a precisare -. Quelli maggiormente disposti a stare meglio in campo sono i più giovani tra noi, tipo Gaetano Vasari. E' stato un modo per ritrovarci e divertirci. Barraco? La qualità non ha età: se hai i numeri, ce li hai sempre", ha detto Di Gaetano intervistato da Mediagol.it al termine dell'amichevole disputata nell'ambito dell'edizione 2017 della MiTO Cup.
A Trapani, Di Gaetano ha avuto modo di allenare Igor Coronado, trequartista classe '92 obiettivo di mercato del Palermo: "E' un ragazzo eccezionale, serissimo, umile: oggi è difficile trovarne di ragazzi così. Poi qualitativamente è tanta roba, tanta tecnica abbinata alla velocità di pensiero e fisica - ha spiegato l'ex vice-allenatore del Trapani -. E' un calciatore imprevedibile, capace di trovare sempre una giocata nell'arco della partita che può risolvere il match. Igor è sempre uno che si mette a totale disposizione della squadra, te lo ritrovi anche in fase di non possesso ad aiutare i compagni, a sacrificarsi. Oggi come oggi, non è semplice trovare un calciatore di qualità propenso anche allo svolgimento del 'lavoro sporco'. Il Palermo farebbe un buon acquisto se decidesse di puntare su di lui, senza ombra di dubbio".
Al Palermo, dovesse concretizzarsi il trasferimento, Coronado incontrerebbe Bruno Tedino: "E' un allenatore che con il Pordenone è arrivato per due anni consecutivi a giocarsi le semifinali Play-off della Lega Pro e dunque per pochissimo non è arrivato in B con la propria squadra - spiega Di Gaetano -. Penso che sia un professionista sul quale scommettere, tra virgolette, anche in una piazza importante come Palermo".
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